Lo stato di agitazione del giovane e dei suoi amici, fermati dai carabinieri, li ha traditi: nascondevano dell’hashish finalizzato allo spaccio
È successo a Danilo Carrisi, un 19enne leccese, nella prima serata di ieri. In compagnia di tre amici il giovane si era recato presso l’abitazione estiva di proprietà della famiglia per appartarsi in compagnia di due suoi coetanei. Avendo dimenticato le chiavi, i ragazzi avevano deciso di saltare il muro di recinzione. Il loro gesto non è però passato inosservato ai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile in servizio preventivo nella zona, che li hanno seguiti ed hanno chiesto conto di quanto stessero facendo. Carrisi ha subito spiegato di essere il proprietario dell’abitazione ma l’insolito turbamento dei tre ha comunque convinto poco i militari che hanno così approfondito il controllo rinvenendo proprio nelle tasche dei pantaloni di Carrisi due pezzi di hashish per un totale di 1,1 grammi. A prima vista è sembrata una ragazzata ma l’evento ha imposto degli approfondimenti; la successiva attività di perquisizione presso la stanza del giovane ha permesso di rinvenire tutto l’occorrente per la coltivazione e la vendita di sostanza stupefacente nonché i proventi dell’attività illecita, 340 euro divisi in banconote da 20 e 10 euro l’una. Quanto raccolto è stato sufficiente a dimostrare l’attività illecita di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e d’intesa con il sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce a procedere all’arresto di Carrisi.
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