GUARDA IL VIDEO. “Il mio film – ha detto Federico Zampaglione, a Lecce per il Festival del Cinema europeo – nasce da un genere, l’horror, che mi ha appassionato sin da bambino”
di Daria Ricci L’affabilità e la simpatia di Federico Zampaglione colpiscono subito. Con la sua t-shirt nera con l’immagine di Edgar Alan Poe per dire che in lui batte anche un cuore dark. Eccolo a Lecce per presentare la sua ultima creatura. Nelle sale dal 14 maggio, “Shadow“. Lui, il leader dei “Tiromancino”, ha sempre creduto – ed è stato importante – nel connubio tra musica e immagine. Nella vesti di regista, dopo “Nero bifamiliare” è alla seconda opera. Film prodotto da Massimo Ferrero per “Ellemme Group distribution“. Il cinema, tutti i generi, come lui stesso confessa, lo hanno da sempre appassionato, e l’horror “sin da bambino”. La storia è quella di David, giovane soldato reduce dalla guerra in Iraq che intraprende un viaggio per scappare dai suoi ricordi. Nei boschi, che sono quelli della zona di Tarvisio, incontra la graziosa ragazza straniera Angeline (Karina Testa), insieme per esplorare i pittoreschi dintorni. Presto però il contesto naturale si trasforma in un incubo, sconvolgente più della guerra. Una storia che è piaciuta a Massimo Ferrero, il produttore “che ha creduto come me che questo genere, un po’ dimenticato, potesse risorgere”. Il film è girato in inglese. Un viaggio nelle zone più oscure dell’uomo “si muove lungo quelle fessure scure, nelle profondità della psiche”. Immagini di torture, che nel film assumono un significato simbolico, metafisico del fatto che nella società “in cui viviamo non c’è bisogno di immaginarsi mostri, quotidianamente vengono fatte cose assurde, basta sfogliare i giornali, o vedere la tv”. Un film che è stato venduto in Usa, Canada, Germania, Austria, Lussemburgo, Svizzera, Medio Oriente e Inghilterra, e indubbiamente, si appresta a diventare uno dei titoli horror più interessanti. Nel cast David (Jake Muxworthy), Angeline (Karina Testa), Morthis (Nuot Arquint), Fred (Ottaviano Blitch), Buck (Chris Coppola). Sceneggiatura: Federico Zampaglione, Domenico Zampaglione, Giacomo Gensini. Direttore della fotografia Marco Bassano. Le musiche sono di Francesco Zampaglione. Il montaggio di Eric Strand. Produzione Blu Cinematografica.
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