Il Presidente della Provincia di Lecce invoca l'immediata creazione di un tavolo tecnico per risolvere le problematiche del ciclo dei rifiuti nel distretto ATO LE/2
Il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, ha richiesto ufficialmente, in una lettera indirizzata al Prefetto di Lecce Mario Tafaro, un tavolo tecnico immediato per risolvere le problematiche dell’emergenza-rifiuti nel Salento: “Come è noto”, esordisce Gabellone, “permane una situazione di grave difficoltà nell’attuazione delle ordinanze commissariali per la gestione del ciclo dei rifiuti nel territorio dell’ATO LE/2, causata dai ritardi nei pagamenti delle fatture emesse dalle ditte interessate”. “In particolare”, entra nel merito il Presidente della Provincia, “gli addetti dell’impianto di biostabilizzazione di Poggiardo gestito dalla Sud Gas hanno già proclamato lo stato d’agitazione, lamentando la mancata riscossione degli stipendi di dicembre 2009. Inoltre, la ditta Progetto Ambiente che gestisce l’impianto pubblico di produzione di CDR di Cavallino ha comunicato che, in assenza di immediata regolarizzazione delle fatture scadute, rifiuterà l’accesso al proprio impianto dei rifiuti provenienti dall’ATO LE/1 e dall’ATO LE/2”. Il Presidente Gabellone ha concluso chiedendo la convocazione “di un incontro, alla presenza delle ATO, delle ditte interessate e della Regione per discutere i seguenti argomenti: 1) definizione della tariffa per il trattamento dei rifiuti presso l’impianto Sud Gas di Poggiardo; 2) determinazione delle somme da porre a carico della Regione a titolo di maggiori oneri connessi alla gestione transitoria del ciclo dei rifiuti nell’ATO LE/2; 3) verifica del sistema impiantistico nell’ATO LE/2”.
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