Giovedì e venerdì “Le conversazioni di Anna K” al teatro Paisiello per il Cartellone del Comune di Lecce e del Teatro Pubblico Pugliese
Di Daria Ricci Ed ecco la Signora del Teatro in scena a Lecce con lo spettacolo “Le Conversazioni di Anna K” al Teatro Paisiello (11 e 12 febbraio) per la regia di Ugo Chiti. “Sono fiera di essere a Lecce. Ho recitato diversi anni fa nella vostra città. Sono contenta perché anch’io ho origini pugliesi, papà era di Corato” dice Giuliana Loiodice al telefono, con una grande disponibilità a parlare del teatro e del suo grande amore per il teatro. Ricorda le soddisfazioni, che insieme al marito, il grande Aroldo Tieri, hanno avuto in scena. “Abbiamo preso per mano il pubblico e fatto amare i grandi del teatro classico. Sono forte, testarda, questo è il mio essere pugliese, e porto avanti l’amore per il teatro oggi anche da sola, senza più Aroldo”. La sua indubbiamente sarà una straordinaria interpretazione. Una pièce originale che senza voler essere un adattamento teatrale è “la messa in scena grottesca di uno dei più perfetti ed emblematici racconti del ‘900 ispirato alle Metamorfosi di Kafka”. Vincitore del 49° Premio Riccione per il Teatro. Una nuova drammaturgia che guarda ai classici. E al teatro classico tornano anche i giovani. “Bisogna colpire nel modo giusto il mondo della cultura dei giovani, i giovani amano il teatro e se si dà loro un buon lavoro lo apprezzano. E’ giusto puntare sul teatro classico perché rimanga il seme di qualcosa che sta scomparendo” dice Loiodice. I giovani poi amano Kafka. Si rispecchiano, si ritrovano. ‘Le conversazioni di Anna K’, non è un lavoro solo difficile è anche divertente, grottesco”. Da questo suo nuovo lavoro Chiti che, firma il testo e la regia, fa emergere, rendendo protagonista una figura “originariamente marginale, la vedova tutto fare assunta dalla famiglia Samsa, Anna, l’anziana pettegola dal passato intenso e dal cognome imprecisato che diventa per l’autore inevitabilmente K”. Giuliana Lojodice nelle vesti di Anna, rende vivo il personaggio, da presenza marginale ed estranea, la innalza al centro della scena e della storia, manifestando tutta la sua straordinaria umanità. Al suo fianco gli storici attori di Arca Azzurra: Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Alessio Venturini. Ugo Chiti stimato sceneggiatore e regista italiano, toscano verace, apprezzato commediografo specializzato soprattutto in drammaturgia popolare, con “Le conversazioni di Anna K” apre una straordinaria finestra sul mondo delle Metamorfosi di Franz Kafka. Lo fa rileggendo in modo personale la struttura e la vicenda del racconto dello scrittore boemo. Scene: Daniele Spisa, costumi: Giuliana Colzi. Luci: Marco Messoni. Musica originale e adattamento: Vanni Cassori e Jonathan Chiti. Una produzione di: Teatro Eliseo e Arca Azzurra Teatro.
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