Bancarotta fraudolenta, arrestato l'amministratore della Green

L'imprenditore Alberto Mancullo è stato arrestato con l'accusa di aver sottratto ingenti somme di denaro dalle casse dell'azienda fallita

Nuovi guai giudiziari per l’imprenditore Alberto Mancullo, 60enne, arrestato dagli uomini del Nucleo tributario della Guardia di Finanza di Lecce con l’accusa di bancarotta fraudolenta aggravata. Nella lunga e complessa indagine condotta dalle fiamme gialle e partita dal fallimento della Green srl, azienda calzaturiera con sede a Gagliano del Capo – aperta nel 1998 e dichiarata fallita nel 2008 –, è emerso che Mancullo ha “distratto” dalla società fallita di cui era amministratore, somme di denaro per un importo complessivo di oltre un milione 600 mila euro, oltre a rimanenze di magazzino per un valore complessivo di quasi 10 mila euro, falsificando i relativi documenti contabili. Inoltre, l’imprenditore non avrebbe messo a disposizione del curatore fallimentare crediti riscossi per una cifra superiore ai 20mila euro. Il fallimento della Green, avvenuto come detto nel 2008, lascio una passività per 3 milioni e 200mila euro, buona parte dei quali nei confronti dell’erario. Da qui la richiesta di misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Lecce, Andrea Lisi, su richiesta del sostituto procuratore titolare dell’inchiesta, Giovanni De Palma, che sta passando al setaccio l’attività imprenditoriale di Alberto Mancullo, che si estenderebbe ad altre sette aziende operanti tra Gagliano e Castrignano del Capo .

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