Le perfezioni provvisorie di Gianrico Carofiglio

L'autore barese torna in libreria con un nuovo romanzo che ha come protagonista l'avvocato Guerrieri

Gianrico Carofiglio torna in libreria con l’attesissima quarta puntata della saga dell’avvocato Guido Guerrieri, malinconico e politicamente corretto alter-ego del magistrato e attuale senatore del PD. Una storia in cui Carofiglio mescola sapientemente conoscenze giudiziarie e la passione per cinema, musica e libri. A far da sfondo al romanzo, oltre a una colonna sonora ricchissima e variegata (da De Grehori a Cohen), la Bari notturna e misteriosa già descritta nei precedenti romanzi dell’autore pugliese. Una Bari quasi metafisica, a metà tra “uno scenario da Blade Runner e i quadri di De Chirico”, che il protagonista attraversa in una notte ovattata e silenziosa, perso tra ricordi e gli eterni dubbi di un’inquietudine benefica e positiva, e da cui emergono luoghi sospesi nel tempo come il Chelsea Hotel No. 2, un locale gay gestito da Nadia: donna singolare e affascinante, dal burrascoso e ambiguo passato. Una Bari quasi cinematografica verrebbe da dire, in cui perdersi tra zone d’ombra e l’odore salmastro di un mare ipnotico ed eterno, capace di osservare, al pari del protagonista, l’evolversi di una città da sempre in balia delle correnti. Una città che fa da palcoscenico alle avventure di Guerrieri, antieroe per eccellenza, perso tra la derive di relazioni sentimentali ormai svanite e i surreali dialoghi – anzi monologhi – con il sacco da boxe appeso nel soggiorno di casa. Tema centrale del romanzo la scomparsa di Manuela, studentessa universitaria a Roma, figlia di una Bari borghese e opulenta, scomparsa in una stazione ferroviaria, inghiottita nel a dopo un fine settimana trascorso in campagna con gli amici. Guerrieri esita ad accettare l’incarico, più adatto a un detective che a un avvocato. Poi, scettico e curioso a un tempo, inizia a studiare le carte e a incontrare i personaggi coinvolti nell’inchiesta, delineandone con incomparabile maestria personalità e debolezze, piccoli tasselli di quel grande puzzle che è la vita e che porteranno ad un finale davvero inaspettato.

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