Dal melograno la sfida a crisi agricola e tumori

GUARDA I VIDEO. Domani un convegno a Copertino per illustrare le nuove frontiere in materia di frutticoltura. Il progetto dell'azienda di Uzi Cairo, promossa dal Comune in collaborazione con la Provincia, vedrebbe la città prima in Italia per produzione in filiera

Piantagioni di melograno per combattere la crisi del settore agricolo, ma anche per incrementare un metodo alternativo e naturale nella prevenzione dei tumori. La proposta arriva da Copertino dove le distese di uliveti e vigneti potrebbero presto arricchirsi di nuove piantagioni: quelle di melograno, appunto. Domani, alle 18, nel castello di Copertino, si terrà un apposito convegno presentato stamani a palazzo Adorno. Ad illustrare le novità in tema di frutticoltura delle piantagioni del melograno e delle opportunità di investimento, sarà Uzi Cairo, israeliano figlio di un copertinese (Antonio) che, giunto a Copertino nel 1984, si è imposto nel controllo esclusivo per l'Italia del “million star” e di altre dieci varietà dello stesso fiore. “E' un'opportunità di grande valore economico e culturale per tutto il nostro territorio”, ha sottolineato il sindaco di Copertino, Giuseppe Rosafio: Per l'assessore provinciale ai Rapporti istituzionali Pierluigi Pando, la proposta dell'azienda di Uzi Cairo “sconvolgerà il settore agroalimentare del Salento”: Il meeting si aprirà con i saluti del sindaco di Copertino e dell'assessore regionale Dario Stefano. Gli esperti sono convinti che per Copertino, l'impianto, che inizialmente dovrebbe essere esteso su almeno 400 ettari, rappresenta un'occasione irripetibile giacché la metà dei costi (si parla di oltre 7 milioni) potrà essere finanziato con fondi comunitari. Per la Puglia sarebbe un primato in quanto risulterebbe l'unica regione in Italia ad aver predisposto un sistema di filiera destinato alla produzione di numerosi derivati di questo frutto dalle indiscusse proprietà benefiche. Studi recenti, infatti, hanno dimostrato che il succo di melagrana rallenterebbe la progressione del tumore alla prostata, oltre a migliorare le disfunzioni dell'apparato sessuale maschile, a ridurre la crescita delle cellule del cancro ai polmoni e inibire la proliferazione delle cellule cancerogene del seno. L'azione degli antiossidanti e dei polifenoli, combatte inoltre il cancro della pelle, migliora la circolazione cardiovascolare, previene il diabete e dimezza le proteine killer dell'Alzehimer.

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