I carabinieri di Veglie hanno rinvenuto la giovane allontanatasi da casa circa due mesi fa; si era rifugiata da un uomo con precedenti penali per stupefacenti
Nel corso del blitz messo in atto nella mattinata di oggi per rintracciare una minore scomparsa da casa da circa due mesi, i carabinieri della stazione di Veglie hanno raggiunto risultati più rilevanti del previsto. In seguito alla raccolta di informazioni e sopralluoghi, i militari sono giunti a casa di Cosimo Leone, 29enne inoccupato del posto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali in materia di stupefacenti, dove hanno rinvenuto la ragazza che lì si era rifugiata volontariamente. Alla vista dei militari, i due hanno tentato di allontanarsi da un’uscita secondaria della casa, ma invano: i carabinieri avevano già circondato l’immobile e ne hanno impedito la fuga. Leone ha inoltre provato a disfarsi, lanciandolo da una finestra, di un involucro, contenente dosi di eroina per un totale di 10 grammi. Una successiva perquisizione ha consentito di trovare anche carta d’alluminio confezionata in rettangoli (tipica della preparazione di dosi da vendere) e la somma di 150 euro, ritenuta provento di attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ed è stato condotto presso la casa circondariale di Lecce.