Ciò che emerge, nell’ordinanza di rigetto dell’istanza di scarcerazione di Vittorio Colitti, l’agricoltore di sessantasei anni accusato (in concorso con il nipote Vittorio Luigi) dell’omicidio di Peppino Basile, è il ruolo cruciale della bimba, la super testimone di sei anni (quattro all’epoca dei fatti), che avrebbe assistito al delitto la notte del 15 giugno del 2008. Una testimonianza fondamentale anche per i giudici del Tribunale del Riesame, che hanno ritenuto “convincenti” le dichiarazioni rese dalla minore, anche a distanza di mesi, dinanzi al pm del Tribunale per i Minorenni Simona Filoni il. . .