Botte nella movida leccese. Al Pronto soccorso anche sei poliziotti della Volante intervenuti per sedare gli animi. Scongiurato per poco il linciaggio di un senegalese
Una vera e propria rissa si è scatenata sabato notte nel centro della movida leccese, in via Trinchese. Una rissa talmente violenta che ha mandato al Pronto soccorso del “Vito Fazzi” di Lecce anche i sei poliziotti della Volante intervenuti a sedarla, oltre ad un commerciante di crepes, ad un passante brindisino che si trovava nel capoluogo salentino per fare una passeggiata, e ad un ambulante senegalese. Era passata da poco la mezzanotte quando improvvisamente si è scatenato un violento litigio poi sfociato in un pestaggio ai danni del senegalese, Bhamba Diouf, di 19 anni. Il giovane è stato colpito violentemente ed è caduto all’indietro finendo contro il banco della creperia ambulante e buttando per terra due piastre e tre barattoli di nutella. Il senegalese ed il commerciante a quel punto sarebbero venuti alle mani. Il passante brindisino sarebbe intervenuto a separare i due, rimediando un pugno sull’occhio sinistro. E qualcuno, subito dopo, ha colpito Bhamba alle spalle, ferendolo alla testa. Il 19enne ha cercato di ripararsi nei pressi della staccionata del Teatro Apollo in ristrutturazione, ma è stato raggiunto e picchiato ancora. Ed anche i poliziotti giunti sul posto, e coadiuvati dai colleghi del turno precedente che avevano appena smontato, sono stati colpiti da calci e pugni. Per loro sono stati disposti periodi dai tre ai 15 giorni di prognosi; 15 giorni anche per il senegalese e per il commerciante di crepes; dieci per il brindisino.