Elaborato il documento di indirizzo contenente le prime proposte per la realizzazione di una piattaforma comune tra gli assessorati all'Agricoltura del Sud
Procede il percorso avviato a Bari con l’incontro del 4 agosto scorso, su iniziativa di Dario Stefàno, con la riunione dei Direttori Generali degli assessorati all’Agricoltura e Pesca delle regioni del Mezzogiorno, svoltosi nei giorni scorsi nella sede dell’assessorato pugliese. Il documento racchiude le prime proposte per una piattaforma politica comune e la realizzazione di progetti di valorizzazione del patrimonio agroalimentare del Mezzogiorno. Proposte che saranno alla base del protocollo d’intesa che verrà sottoscritto dagli Assessori competenti il prossimo 18 settembre, nel corso dell’apposito incontro previsto nell’ambito delle iniziative programmate dall’Assessorato della Regione Puglia per la 73a edizione della Fiera del Levante. Grande soddisfazione viene espressa da Dario Stefàno: “per gli esiti della riunione, perché raccolgono e valorizzano pienamente lo spirito con cui è nata l’iniziativa”. “La sinergia – sottolinea Stefàno – può costituire un punto di forza delle politiche agricole meridionali. Da qui l’idea di dare vita ad un momento di confronto comune, che non è occasione di divisione, ma il luogo per elaborare assieme una proposta unitaria, in grado di rafforzare il comparto agroalimentare del Mezzogiorno”. Di seguito le proposte contenute nel documento elaborato dai direttori generali. // Le prime proposte per una piattaforma politica comune 1. Misure anticrisi urgenti per fronteggiare le difficoltà economico-finanziarie delle aziende agricole. 2. Misure compensative per l’apertura dell’area di libero scambio con i Paesi terzi del Mediterraneo. 3. Reintegro dei fondi FAS già destinati al Settore Agricolo (circa 850 milioni di euro) da utilizzare per azioni non finanziabili con il PSR e altri fondi strutturali. 4. Utilizzo coordinato e condiviso dei fondi del PON Ricerca. // Le prime proposte su progetti comuni di valorizzazione del patrimonio agroalimentare del Meridione 1. Istituzione di un sistema di qualità interregionale riconosciuto dalle Regioni per i prodotti agricoli e ittici. 2. Attività di educazione alimentare delle filiere agroalimentari per una maggiore consapevolezza del consumatore. 3. Attività di diffusione e promozione nel mondo agricolo del fondo di solidarietà-piano assicurativo per la gestione del rischio nelle produzioni agricole e ittiche. 4. Sostegno all’organizzazione economica del mondo agricolo e della pesca attraverso le Organizzazioni dei produttori (OP).