L'opposizione: “Decisione grave, sindaco e Giunta si dimettano”
Il vicesindaco di Castro si candida alla Provincia con “Io Sud” di Adriana Poli Bortone? Presto fatto, ad urne chiuse, il siluramento: Rocco Rizzo, con delega anche al Bilancio, l’altro giorno è stato rimosso dall’incarico con la seguente motivazione, letta in Consiglio comunale dal sindaco Luigi Carrozzo: “Le scelte politiche di recente poste in essere dall’assessore sono risultate in contrasto con il programma politico amministrativo sulla cui base è intervenuto il voto popolare”. Ed è subito polemica politica. Il capogruppo di minoranza Antonio Capraro e il consigliere Angelo Coluccia si dicono sconcertati dal comportamento del primo cittadino, reo di non aver dato al Consiglio la possibilità di discutere e chiarire le ragioni di una decisione “di tale gravità e importanza per il paese. In questa triste vicenda, purtroppo, il sindaco Carrozzo ha dimostrato, ancora una volta, di mal sopportare chi la pensa diversamente da lui. La defenestrazione del Dr. Rizzo ha comportato – continuano – anche il conseguente licenziamento di quel consenso elettorale dallo stesso ottenuto, così da determinare l’auto-delegittimazione di questa amministrazione a reggere le redini e le sorti del comune: l’attuale maggioranza consiliare è oggi minoranza nel paese. Pertanto, essendo venuti meno i principi fondamentali per amministrare, questo gruppo di minoranza chiede al sindaco ed alla giunta municipale di rassegnare con urgenza le dimissioni per tornare al più presto al voto, lasciando ai cittadini la giusta scelta dei nomi dei propri amministratori e per dare a Castro la possibilità’ di vivere una nuova stagione di sviluppo”. “Se esiste un contrasto – dice ancora Angelo Coluccia – tra le scelte dell’assessore Rizzo, che peraltro con i suoi voti è stato determinante per l’esito delle ultime elezioni comunali, e il programma politico amministrativo dell’attuale maggioranza, che si è presentata alle elezioni come lista civica di area PdL, il sindaco dovrebbe allora chiarire la posizione del consigliere e capogruppo della stessa maggioranza, Pasquale Ciriolo, che pubblicamente ha dichiarato di aderire e di votare per il Partito democratico”.
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