Il debutto della grande coalizione

Il nuovo Consiglio Comunale si riunisce questa mattina alle ore 10 per la prima volta dopo le elezioni amministrative

Debutta la “Grande Coalizione”. Il nuovo Consiglio Comunale, che si riunisce questa mattina alle ore 10 per la prima volta dopo le elezioni amministrative, fornisce al sindaco Ivan De Masi e alla sua giunta una maggioranza di 15 consiglieri su 20, pari al 75% del totale. Una prevalenza numerica così schiacciante non si vedeva dai tempi d’oro della Democrazia Cristiana, negli anni Cinquanta e Sessanta. Sono gli effetti dell’adesione del gruppo di Francesca Fersino, avversaria di De Masi alle amministrative, nel movimento “Io Sud”, lista che faceva parte del raggruppamento che sosteneva il sindaco. Sulla seduta odierna dell’assemblea cittadina, c’è attesa e curiosità sulla posizione del Partito Democratico. Il gruppo più forte dell’alleanza, insieme ad “Io Sud”, aveva espresso riserve sull’operazione Fersino e fino all’ultimo era rimasto incerto sul da farsi. Nonostante il Pd avesse avallato la scelta di De Masi delle due assessore di area (Giulia Tenuzzo e Loredana Torsello), all’interno del coordinamento cittadino si erano alzate voci di dissenso. L’altro ieri, però, il “parlamentino” democratico ha ribadito che il Pd sosterrà l’amministrazione De Masi e voterà il presidente proposto dal sindaco, ossia Paolo Zompì, nonostante le riserve di due dei quattro consiglieri comunali (Luigi Crudo e Rocco Greco), rimanendo, però, vigile sull’operato della giunta. Puntuale, intanto, è giunta la risposta dell’assessore Fersino alle accuse rivoltole dal Pdl. “La sottoscritta, che in campagna elettorale ha affermato di rappresentare gli ideali del centrodestra – scrive l’assessore in una nota – con la confluenza nel movimento “Io Sud”, non ha rinnegato alcuno di quegli ideali, anzi li ha messi a servizio di un progetto più ampio sorto a difesa del proprio territorio e degli interessi di tutti quei cittadini che vi risiedono”. “Dal punto di vista della coerenza politica – prosegue la Fersino – ritengo, pertanto, di non dover prendere lezioni da alcuno, soprattutto se si considera che proprio il Pdl al proprio candidato sindaco non si è certo chiesta alcuna anzianità di militanza tra le proprie fila e che il “Signore di Maglie” (il ministro Fitto, ndr) non si è fatto alcuno scrupolo nel chiudere le porte in faccia a chi per anni ha servito la sua causa senza chiedere niente in cambio!”. “Per quanto riguarda, invece, l’ingresso nell’esecutivo voluto fortemente dal sindaco Ivan De Masi – ribadisce l’assessore alle Attività Produttive – posso ancora una volta affermare che la mia persona ed il gruppo consiliare di “Io Sud” hanno ritenuto di mettersi a servizio di una causa molto più nobile di una semplice attribuzione di poltrona e di delega (leggi vicesindaco) che è il raggiungimento di un nuovo modello di città in grado di dare risposte concrete ai bisogni delle imprese, dei giovani, delle donne, dei deboli. L’entusiasmo con il quale la stragrande maggioranza dei miei sostenitori ha accolto questa mia decisione – conclude la Fersino – mi rassicura e mi motiva ancora di più”.

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