La vicepresidente della Regione e l'assessore al Lavoro hanno incontrato i dirigenti di Cgil, Cisl e Uil commercio, assieme ai tecnici della task force regionale per l’occupazione
La Regione Puglia si impegnerà perché vengano garantiti i livelli occupazionali degli ipermercati Carrefour. Lo hanno ribadito ieri mattina Loredana Capone e Michele Losappio in un incontro con i dirigenti sindacali di Cgil, Cisl e Uil del settore commercio, al quale hanno partecipato anche tecnici della task force regionale per l’occupazione. Dopo un’ampia ricognizione della situazione – e in attesa di quanto scaturirà oggi dall’incontro nazionale fra i Sindacati e la Direzione nazionale della Carrefour e della Coop Estense che ne ha acquistato le strutture di vendita – è stato definito un percorso di lavoro comune che avrà le seguenti tappe: per venerdì 24 saranno convocate presso la Regione la stessa Carrefour e la Coop Estense per acquisire tutte le informazioni necessarie a proposito della cessione delle strutture di vendita in Puglia e la ricollocazione del personale. Nel frattempo sarà chiesto, a brevissima scadenza, un incontro al Ministero del Lavoro per verificare quale ammortizzatore sociale sia possibile corrispondere dal 1° agosto ai lavoratori della Carrefour, attualmente in cassa integrazione straordinaria la cui scadenza è fissata per il 31 luglio. Sarà convocata inoltre, entro questo mese, una riunione presso la Regione anche con il Comune di Bari per i problemi connessi alla riqualificazione urbana dell’area prospiciente l’esercizio della Carrefour del Quartiere San Paolo di Bari. Scopo dell’incontro, favorire la possibilità che altri soggetti possano eventualmente rilevare la struttura, salvaguardandone l’occupazione, qualora la Coop. Estense non fosse intenzionata a rilevarla. “La Regione Puglia – hanno sottolineato la Vicepresidente Loredana Capone e l’Assessore Losappio – si impegnerà non solo per la salvaguardia dell’occupazione, ma anche per avviare confronti con la grande distribuzione finalizzati a migliorarne ulteriormente i rapporti con il territorio e le sue produzioni”.