Violenze su somala. Cinque a processo

Cinque a processo per molestie e ingiurie ad una ragazza somala, in pieno centro a Lecce, a Porta Napoli. In due hanno chiesto l'abbreviato

Una violenza di gruppo nei confronti di una ragazza somala appena maggiorenne (all'epoca dei fatti), incinta di quattro mesi, appena lasciata dal compagno e senza un posto dove dormire. I fatti avvennero nella notte del 4 maggio del 2007 e sul caso indagò la polizia della questura di Lecce. Ora dovranno difendersi in un'aula di tribunale i leccesi Fernando Elia, 34enne, Gabriele Greco, 23 anni, Marco Pacentrilli, 26 anni e la casertana Giovina Di Silvio, 31 anni. L'accusa per tutti: violenza sessuale di gruppo, minacce, ingiurie e molestie aggravate dalla discriminazione razziale. Ora i presunti componenti del “branco” dovranno comparire dal prossimo 6 novembre davanti ai giudici della seconda sezione penale, presieduta dal giudice Pietro Baffa. Il giudice per l'udienza preliminare, il gup Carlo Cazzella, così come richiesto dal pubblico ministero Maria Cristina Rizzo, oltre a disporre il giudizio per i cinque, ha anche accolto la richiesta di rito abbreviato per altri due componenti: Luca Pacentrilli, 20 anni di Lecce e Ariel Shkjezi, albanese 21enne. Il pm Maria Cristina Rizzo ha invocato sei anni per ciascuno contestando sempre l'accusa di violenza sessuale aggravata dalla discriminante razziale. Il pronunciamento del giudice è fissato per il prossimo 9 ottobre. E' stata invece stralciata la posizione di Antonio Castelluzzo, 30enne di Lecce. La posizione dei due minorenni, sempre leccesi, è stata già definita. Il Tribunale dei Minorenni ha condannato un 17enne e un 15enne a quattro anni e mezzo di reclusione. Secondo le indagini compiute dagli agenti delle volanti del capoluogo, il gruppo avrebbero accerchiato la ragazza di colore nelle vicinanze dell'“Euro Bar” di Porta Napoli, intorno all'una di notte. Fu Luca Pacentrilli a palpeggiarla più volte tenendola ferma sotto la minaccia di un coltello, mentre gli altri si accanivano su di lei con insulti e gettandole addosso anche dei cubetti di ghiaccio.Quattro di loro si sarebbero poi addirittura denudati per far capire inequivocabilmente le proprie intenzioni. Il collegio di avvocati è formato da Giacomo Maggio, Paolo Spalluto, Alessandro Troso, Giuseppe De Luca, Cosimo Maggiulli e Nicola Caroli.

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