Lecce. Oggi la presentazione ufficiale del candidato del Terzo Polo
LECCE – Si è presentato ufficialmente ai cittadini stamattina, Luigi Melica, il candidato sindaco del Terzo Polo. All’incontro, che si è tenuto nella Sala Rosa dell’hotel President, hanno preso parte anche il presidente regionale Udc-Puglia Ruggeri, il presidente del Gruppo regionale Udc-Puglia Salvatore Negro, il senatore Francesco Chirilli e i rappresentanti dei partiti e movimenti che, insieme al partito di Casini, sostengono il candidato sindaco Melica: Enzo Russo (Alleanza per l’Italia), Antonio Buccoliero (Moderati e popolari) e Fabrizio Camilli (Salento Europa). “La mia condaditura è un dovere civico – ha affermato Melica – non un’avventura, per questo plaudo l’Udc per aver scelto un candidato proveniente dalla società civile. Ringrazio inoltre i movimenti Api, Mep e Salento Europa. Come me, spero che anche altri, non solo ovviamente del mondo universitario, ma di tutte le compagini sociali, professionalmente qualificate, siano finalmente chiamati a dare il loro contributo per la nostra città. L’ingresso del governo tecnico di Monti – ha continuato Melica – ha salvato il Patto generazionale tra genitori e figli, garantendo un futuro per i giovani, ma richiederà grossi sacrifici, molti dei quali ricadranno sulle decisioni degli enti locali (basti pensare all’Imu). Se l’attuale Giunta sarà riconfermata mi chiedo come potrà assumersi la responsabilità di decisioni così delicate, soprattutto per le famiglie più disagiate, viste le ataviche contrapposizioni tra la corrente Perrone e quella Poli. Senza dimenticare poi le divisioni interne allo stesso Pdl tra fittiani e mantovaniani. Lungi dal proporre idee adeguate – ha aggiunto il candidato – la gestione del Comune si è basata esclusivamente su conflitti di potere. D’ora in avanti, il nostro compito sarà spulciare i bilanci comunali e approfondire il piano preliminare urbanistico. Ne discuteremo con le parti sociali, le categorie produttive, la società civile in genere e soprattutto con le famiglie delle periferie”.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding