Uno smottamento permette la scoperta: rifiuti speciali sotterrati sotto piazza don Tonino Bello. Zona sottoposta a vincolo paesaggistico
I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Lecce e quelli della stazione di Racale hanno sequestrato, nella marina di Torre Suda, la piazza intitolata a don Tonino Bello, che si estende per circa 4000 metri quadrati, a ridosso di uno dei più bei tratti della costa ionica, sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale. Il provvedimento di sequestro è scattato dopo che, a seguito dello smottamento di un muro perimetrale della piazza in corso di rifacimento, è emerso che sotto il piano di calpestio erano state abbancate tonnellate di rifiuti speciali consistenti in calze di nylon, cartoni, brandelli di stoffe, imballaggi in plastica e bottiglie di vetro, presumibilmente stoccate sotto la piazza all'epoca della sua realizzazione, alla fine degli anni Settanta. Allora qualcuno probabilmente pensò di risolvere lo smaltimento di ingenti quantità di rifiuti nascondendoli in riva al mare, sotto una piazza che ospita dei giardini pubblici.
Al momento sono in corso le indagini da parte del Noe e dei carabinieri di Racale che, anche con il supporto della polizia municipale, stanno lavorando per risalire alle responsabilità.
I reati contestati sono quelli di realizzazione di discarica abusiva in area sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale e deturpamento di bellezze naturali.