Sabato scorso la consacrazione. La festa è proseguita fino a notte fonda, prima in pub e poi in piazza San Domenico insieme ai tifosi più fedeli
Si è chiusa con il fischio finale della coppia arbitrale Di Domenico – Fornasier e il conseguente abbraccio tra tifosi e giocatori la magica stagione dei tre volte Campioni d’Italia della Handball Italgest Salento d’amare Casarano. I rosso–azzurri hanno domato in finale i rivali del Conversano mettendo in bacheca il terzo scudetto consecutivo della giovane storia di questa società, ancora la più solida e forte della pallamano italiana. “Abbiamo iniziato a crederci nella seconda metà del secondo tempo quando avevamo un vantaggio tale da poter stare più tranquilli”, ha affermato il centrale Carrara, un vero lottatore, galvanizzato da questo successo indescrivibile. “Non ho avuto il piacere di vincere altri titoli nel Salento, ma questo successo è uno dei più importanti della mia carriera”. E’ il primo tricolore per mister Francesco Trapani. “Ora ci credo, siamo noi i Campioni d’Italia”, ha dichiarato il tecnico dopo la premiazione. “Ringrazio tutti i ragazzi, il direttore sportivo Isernia, i dirigenti, il mio aiuto allenatore, lo staff medico e soprattutto il nostro patron Ivan De Masi, che ci è stato molto vicino durante i momenti di difficoltà: con la sua passione è stato importante per noi”. Visibilmente emozionato il direttore sportivo Giuseppe Isernia: “In pochi credevano alle nostre potenzialità, ma dimenticavano che questa squadra è composta da uomini veri che ringrazio per la soddisfazione che mi stanno regalando. Ringrazio anche le loro famiglie e i magnifici tifosi che ci hanno sospinti verso questo terzo scudetto: Casarano merita una squadra così che si riconferma Campione d’Italia”. Non potevano mancare le parole del capitano Vito Fovio, al suo quarto scudetto consecutivo e al suo sesto in totale. “Un successo unico, bellissimo: contro di noi bisogna pensare a giocare e non tanto a parlare, ci siamo confermati Campioni d’Italia, ancora una volta”. La festa dopo la vittoria sul campo è proseguita fino a notte fonda: dal Pala Italgest la squadra ha fatto ritorno a Casarano dove ha festeggiato in un noto pub della città per poi spostarsi in piazza San Domenico insieme ai tifosi più fedeli.