In seguito all'impatto, il 23enne si trova ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce
Pare sia stata una brusca ed improvvisa sterzata a causare l’incidente, ieri pomeriggio. Ed ora Bruno Candini, 23enne operaio edile di Lequile, si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Vito Fazzi” in gravi condizioni. Nella serata di ieri il giovane è stata sottoposto ad un intervento chirurgico che ha cercato di attenuare le conseguenze delle gravi lesioni riportate in seguito all’impatto. La sua auto, una Fiat Punto, nel violento incidente sulla Lecce-San Cesario, è andata distrutta. Dopo essere uscita di strada ha sbattuto, infatti, prima contro un muretto a secco e poi contro un palo. Resta da stabilire perché mai il giovane abbia sterzato. Dalla modalità dell’incidente ricostruita finora la motivazione potrebbe essere l’improvvisa comparsa di un ostacolo sulla strada, probabilmente un animale, un pedone, una bicicletta o il carico pero da qualche furgone cassonato. L’asfalto, ad ogni modo, non presenta tracce di frenata.