Pankiewicz ritira il proprio appoggio a Perrone facendolo piombare, di colpo, in minoranza. Rischio commissariamento all'orizzonte
Si è sentito usato, così ha detto, nella battaglia contro la Poli. Per questa ragione Wojteck Pankiewicz ha deciso di ritirare il proprio appoggio al sindaco facendolo piombare, di colpo, in minoranza. Vacilla la Giunta di Palazzo Carafa. E Paolo Perrone, primo cittadino di Lecce, vive ore difficili. La sua Amministrazione è messa in serio rischio e all’orizzonte spunta l’eventualità del commissariamento. Ciò che ieri sembrava solo una voce che destava preoccupazione, oggi è diventata certezza, quando il leader del Centro moderato ha ufficialmente dichiarato di non sostenere più Perrone. La motivazione sarebbe un impegno non mantenuto da parte del primo cittadino: avrebbe promesso al consigliere un assessorato e poi si sarebbe rimangiato la parola. Brutto affare, se ora Pankiewicz è l’ago della bilancia. La quale decisamente tende alla disfatta della Giunta. Ma l’azione del consigliere non si esaurisce qui; egli ha infatti ritirato anche la propria candidatura alla provincia nella lista La Puglia prima di tutto nella circoscrizione Centro-Mazzini.