Sequestri ittici a Gallipoli

Controlli a scopo preventivo. Il pesce sequestrato, di ottima qualità, donato alle suore

Grosso sequestro ittico ieri mattina a Gallipoli. Il sequestro, effettuato da un gruppo composto da carabinieri, guardia costiera e vigili urbani, non è avvenuto però per motivi sanitari, ma esclusivamente per motivi burocratici. Pare infatti che i due pescatori, multati con una sanzione di 1032 euro, non avessero le dovute autorizzazioni commerciali e sanitarie per la vendita dei prodotti. Dopo un’analisi veterinaria del pescato, effettuato dai medici della Asl, il pesce è risultato di ottima qualità, adatto quindi all’uso alimentare. Per questo motivo, non potendo essere venduto, il pesce è stato donato alle suore di clausura del monastero di Santa Teresa e a quelle dell’istituto degli angeli, che non hanno mancato di ringraziare, con una preghiera, agenti e pescatori.

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment