I candidati salgono a sei

La candidata di Italia dei valori si chiama Joselita Sanfrancesco, è originaria di Taurisano e fa la cantante in un gruppo musicale. Riuscirà ad allestire una lista in tre giorni?

L’Italia dei Valori si smarca dalla coalizione che sostiene Ivan De Masi? L’interrogativo è d’obbligo perché fino a ieri non ci sono state conferme alla notizia del ritiro dell’appoggio dell’Idv al giovane imprenditore e di un sesto candidato alla carica di sindaco. Anzi, si tratterebbe di una donna, la seconda dopo Francesca Fersino. La potenziale candidata del movimento “dipietrista” si chiama Joselita Sanfrancesco, originaria di Taurisano, cantante di un gruppo musicale. In un primo momento, il progetto dell’IdV era quello di sostenere il candidato sindaco della sinistra, Enrico Fattizzo, ma poi Pierfelice Zazzera, responsabile regionale del partito, ha deciso che sarebbe stato più opportuno che il partito corresse senza alleanze. Rimane l’incertezza sull’esito dell’operazione. Riuscirà, infatti, la signora Sanfrancesco ad allestire una lista di almeno 16 persone (e raccogliere le 175 firme per la sua presentazione) in soli tre giorni? “Stiamo lavorando per questo – risponde la candidata – ci rendiamo conto delle difficoltà per allestirla in così poco tempo. Vedremo”. Bisogna aggiungere che il movimento “dipietrista” aveva già pronta una lista che rimane nella coalizione di De Masi, come conferma il suo responsabile Fiorenzo Sarcinella. “Io auguro a Joselita ogni bene – afferma Sarcinella – ma non è serio cambiare tutto a pochi giorni dalla scadenza delle candidature. La lista che abbiamo allestito noi sosterrà De Masi”. Il tempo è anche il maggior nemico di Mario Nicoletti, il settantaduenne avvocato di Parabita che nei giorni scorsi aveva annunciato la sua candidatura, sostenuto da tre liste. Sabato 9 maggio è vicino e solo quel giorno gli elettori casaranesi sapranno con certezza chi correrà, e con quali liste e simboli, per Palazzo dei Domenicani. Intanto, con una nota, Claudio Casciaro invita “alla chiarezza ed alla correttezza quanti gli attribuiscono espressioni da lui mai pronunciate”. In merito al discorso di apertura della campagna elettorale, tenuto domenica scorsa, il candidato del PdL precisa che non avrebbe mai pronunciato l’espressione “monarchia comunista”. “In quell’occasione – sostiene Casciaro – ho parlato solo di forme di governo assimilabili alla monarchia assoluta, in relazione all’Amministrazione uscente, ed al triumvirato, in caso di vittoria del candidato del centro-sinistra. Ho molto rispetto per tutti gli elettori, di qualsiasi orientamento politico essi siano, per usare in modo dispregiativo il termine comunista”. Il consigliere provinciale aggiunge altre precisazioni su affermazioni non pronunciate. “Io avrei esclamato ‘Forza Gallipoli’ – afferma Casciaro – probabilmente a causa della presenza del senatore Barba, in riferimento ai recenti successi calcistici del Gallipoli. Non ho mai detto a di simile, anche se vorrei precisare che il rispetto per tutte le comunità del Salento va al di là dello sport”. Claudio Casciaro interviene, inoltre, sulla recente intitolazione di piazza Diaz e piazza Malta a San Giovanni Elemosiniere, patrono di Casarano. “Accolgo con piacere la decisione – sostiene il candidato – un’idea che io stesso lanciai nel lontano 2004. L’unico neo è che quella proposta si sta concretizzando nell’ultimo mese di legislatura, forse per soli fini elettorali”. Infine, non poteva mancare una risposta alla provocazione lanciatagli dalla Fersino. “A Francesca Fersino, che si chiede dove io sia stato in questi anni di amministrazione Venuti – dice Casciaro – rammento di non aver ricoperto alcun ruolo amministrativo nell’esperienza di governo targata Venuti, a differenza sua, che ha condiviso da assessore una parte dell’esperienza amministrativa dell’attuale sindaco”.

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