Dalle prime analisi sembrerebbe che non ci sia stata colluttazione tra i due. Nessuna traccia dell’arma
Sarà effettuata questa mattina l’autopsia sul corpo di Sergio Tundo. Il giovane era stato assassinato giorni fa da Gaetano Bianco, muratore gallipolino, con il quale aveva avuto una lite dopo aver cercato di fare da pacere tra lui e l’amico. L’autopsia, che sarà eseguita dal medico legale Alberto Tortorella, dovrà verificare, oltre alle cause e ai tempi del decesso, che ci sia stata effettivamente una colluttazione con l’assassino. Dalle prime analisi intanto non sembrano esserci segni di colluttazione ne sul corpo di Antonio Costantino, amico della vittima, ne tanto meno sul corpo dell’omicida. Gaetano Bianco intanto verrà interrogato fra domani e sabato, ma ancora nessuna traccia dell’arma del delitto, un coltello a serramanico, che l’assassino dice di aver gettato dal finestrino della macchina in una campagna sulle strade di Alezio.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding