In difesa del vero vino rosato

Antonio Stea scrive al Presidente della commissione europea di Bruxelles e al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, per la tutela di una produzione tipica di eccellenza del territorio salentino: il vino rosato

Al Presidente della Commissione Europea – Bruxelles Al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Roma Ad oggi 22 aprile 2009 appreso che: • la Commissione Europea, nell’ambito degli interventi applicativi del Regolamento n. 479/2008, intende autorizzare a breve la pratica del taglio dei vini da tavola bianchi e rossi;considerato che:• il Vino rosato nel Salento è produzione tipica dello stesso territorio e per il quale notevoli sono fin ora stati gli impegni economici dell’ Ente Provincia e Regione atti alla sua valorizzazione; • Italia dei Valori della Provincia di Lecce ha espresso da più parti la sua contrarietà all’introduzione di tale pratica vinicola;e ritenendo il sottoscritto insieme al movimento che, qualora il Regolamento sulle pratiche enologiche consentisse la produzione e commercializzazione di vini di colore rosato ottenuti da miscele di vini bianchi e rossi • verrebbe snaturata la tradizionale caratterizzazione dei vini rosati; • verrebbe potenzialmente indotta nei consumatori la percezione della tipologia del vino rosato come prodotto soggetto a manipolazioni esclusivamente industriali, mettendo in tal modo a repentaglio i valori costruiti nella storia dalla Comunità salentina e dall’ importante areale di produzione; • verrebbe creato nocumento ai produttori salentini di vini rosati tradizionali, introducendo una sleale concorrenza sul medesimo genere merceologico, in ragioni dei minori costi di produzione di vini rosati ottenuti da misceleCon la presente chiedo a nome del movimento • al Presidente della Commissione Europea • al Parlamento Europeo • al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di adoperarsi affinché la pratica del coupage di vini bianchi e rossi non venga introdotta nella normativa europea, salvando migliaia di aziende agricole salentine. Antonio Stea Responsabile Agricoltura, IDV Lecce

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