I maltrattamenti andavano avanti da circa un anno
Reagiva con maltrattamenti fisici o danneggiamento di supellettili al rifiuto dei genitori di consegnargli il denaro che chiedeva. Colto in flagranza di reato, è stato arrestato dai carabinieri
E’ stato arrestato domenica scorsa dopo un anno di violenze nei confronti dei genitori. E’ accaduto a Nardò. I carabinieri della locale stazione hanno sorpreso Giulio Moscatello, 22enne inoccupato, mentre malmenava i genitori che si erano rifiutati di dargli i soldi che aveva chiesto. Le violenze andavano avanti da tempo, ma i militari, nonostante le continue segnalazioni da parte dei genitori, non erano mai riusciti a cogliere il giovane in flagranza di reato. La telefonata tempestiva al 112 ha finalmente permesso, domenica, di coglierlo sul fatto e dunque condurlo in carcere per estorsione, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo quanto raccontato dalla coppia di genitori, Moscatello avrebbe chiesto loro quotidianamente somme tra i 20 ed i 200 euro; al rifiuto, le reazioni erano ogni volta rabbiose: maltrattamenti fisici (l’ultimo episodio è costato alla madre escoriazioni in varie parti del corpo ed ematomi nella zona degli occhi) o danneggiamenti alle suppellettili di casa.