Candidati in cerca d’autore

Amministrative casaranesi con poche certezze

Di certo c'è che parteciperanno alla competizione elettorale. Con quale partito, non si sa. Claudio Casciaro e Francesca Fersino sono tra i candidati alla carica di sindaco di Casarano. Ma ancora non hanno ufficializzato lo schieramento per il quale correranno

Insolito esordio di campagna elettorale a Casarano. I candidati ci sono, ma non per tutti è chiaro quali siano i partiti a supportarli. I manifesti con i loro volti hanno cominciato a tappezzare i muri della città. Mentre quello firmato Claudio Casciaro, con tanto di veduta di Casarano e scorcio di mosaico della chiesa di Santa Maria della Croce, incoraggia i cittadini a credere in lui (l’invito è chiaro: “Fidati”), quello di Francesca Fersino promette “Una città felice”. Peccato che ancora non si sappia, o quantomeno non sia ufficiale, per quale schieramento i due si propongano. Cioè: è certo che si candideranno, ma chissà per quale partito. Non era mai successo che i candidati iniziassero la campagna elettorale senza ufficializzare la coalizione, il movimento, il partito di appartenenza. In questo modo è come se il candidato chiedesse il voto ma senza proporre un programma, un’idea, almeno un orientamento sui principali valori in base ai quali chiedere la fiducia. Del resto, non potevamo aspettarci a di diverso se Rocco Greco, in un consiglio comunale di diversi mesi fa aveva dichiarato “L’unico candidato certo sono io”, senza specificare di quale partito sarebbe stato il candidato. In un momento di sbandamento e di sfiducia verso la politica, nazionale e locale, in cui sono numerosi i cambi di casacca, questo anomalo modo di agire in campagna elettorale non fa che alimentare il senso di scoramento o, peggio, di indifferenza, degli elettori. Le notizie di una candidatura di Casciaro in seno al PdL, benché circoli ormai da diversi giorni, non è stata ancora confermata. I più informati all’interno del Pdl la danno per certa ma non è ancora stata suggellata dall’annuncio ufficiale. Il nome del farmacista, sempre secondo le voci più indiscrete appoggiato ed incoraggiato da Raffaele Fitto, avrebbe di fatto scalzato quello della Fersino che fino a poche settimane fa sembrava l’unico nelle fila di marca centrodestra. Il manifesto di Francesca Fersino Delusa dal trattamento riservatole, la bancaria avrebbe deciso di correre da sola, potendo contare sull’appoggio delle liste “Liberacittà” e “Dc per le autonomie”, ma sembrerebbe non aver ancora abbandonato la speranza di una chiamata dell’ultimo minuto dal Popolo delle Libertà. A remare contro la Fersino, oltre all’appoggio di Fitto a Casciaro, sarebbero stati anche tre consiglieri di Forza Italia, Giampiero Marrella, Antonio Gatto e Luigino Bartolomeo, autori di un documento di sostegno del consigliere provinciale. Altri partiti ex componenti del PdL cittadino, ovvero An e Azione giovani, hanno invece abbandonato lo schieramento di centrodestra per confluire nel movimento “Io Sud” fondato da Adriana Poli Bortone e, dunque, sono una delle otto liste (le altre sono: Con Ivan De Masi sindaco; Di Pietro – Italia dei valori; Pd; Socialisti democratici italiani; Udc; Verdi; Casarano sempre) che sostengono Ivan De Masi. Il primo candidato certo della battaglia elettorale casaranese. Il nome ufficiale del centrosinistra cittadino, pur non essendo iscritto ad alcun partito. Uno dei manifesti di Ivan De Masi Il secondo candidato ufficiale (in ordine di tempo) è Enrico Fattizzo, sostenuto dalle liste “Città Democratica” e “Sinistra Unita per Casarano”. E’ ancora sotto valutazione l’ipotesi di una candidatura di Antonio Fabbiano, commercialista e presidente dell’Acas, associazione di commercianti casaranesi. Nelle scorse ore Fabbiano ha inviato dei questionari agli associati per chiedere appoggio in caso di impegno politico. E’ attualmente in attesa di riscontro. E’ invece praticamente sfumata la candidatura di Rocco Greco; della sua intenzione ad occupare la poltrona di sindaco si sono, salvo sorprese, perse le tracce.

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