Il commento di Loredana Capone sulla difficile situazione delle famiglie salentine
La sua esperienza come assessora proviciale alle Politiche socali le ha permesso di conoscere da vicino i bisogni delle famiglie salentine. A loro, da candidata alla carica più alta della Provincia, promette un sostegno concreto
“Dopo la candidatura ufficiale di Antonio Gabellone non voglio fare polemica con il Popolo della Libertà e non voglio sottolineare il diritto di esclusiva esercitato da Forza Italia nella scelta del candidato, che ha messo ai margini l’altro partito confluito nella nuova esperienza politica. Sono convinta che ciascun salentino voglia guardare alla prospettiva della Provincia, al ruolo dell’ente nel Salento, alla nuova missione che può esercitare”. Così Loredana Capone, candidata alla carica di presidente della Provincia per il centrosinistra, ha commentato la scelta di Antonio Gabellpone quale candidato dello schieramento opposto. “Credo – ha detto Capone – che in un periodo di grande difficoltà come questo per tutto il Paese, con una forte contrazione dei consumi, ci siano molte famiglie da sostenere, soprattutto quelle numerose e che vivono in situazioni di disagio economico. Solo nella nostra regione sono circa 22mila i nuclei familiari con più di quattro figli che hanno una dichiarazione Isee inferiore ai 20mila euro. Moltissimi vivono nel Salento. In questi anni – ha proseguito – abbiamo dimostrato una particolare attenzione per queste fasce deboli con interventi mirati e concreti. Ci proponiamo di continuare questa politica, rafforzando gli interventi sociali necessari a sostenere le giovani coppie così come le famiglie numerose”. Successivamente la candidata è passata ad illustrare come si è sviluppato nella passata Amministrazione provinciale l’impegno di Palazzo dei Celestini in favore delle famiglie. “Con il Microcredito di Solidarietà – ha spiegato – abbiamo aiutato 231 famiglie salentine molte delle quali lamentavano un disagio tale da non riuscire a mantenere i figli. L’Osservatorio provinciale delle Politiche Sociali, in rete con l’Osservatorio regionale, ci ha permesso di monitorare il disagio, conoscere i bisogni della popolazione salentina e verificare come i problemi non siano solo economici ma anche di relazione. Le difficoltà di dialogo con i figli aumentano il rischio di esclusione e aggravano le ripercussioni della crisi economica e della mancanza di lavoro. Per questo abbiamo istituito il Centro risorse per la famiglia con il quale potremo sostenere le coppie, aiutarle nel rapporto interno e con i figli. Anche la Regione Puglia – ha aggiunto – si muove con grande attenzione su questi temi. Esprimo grande soddisfazione per il nuovo programma di iniziative dedicato alle famiglie numerose promosso dall’assessore regionale Elena Gentile con cui sono stati stanziati ben 5,5 milioni di euro per ridurre le tariffe di beni e servizi, introdurre sconti nei negozi, agevolazioni e riduzioni di imposte e tasse locali. Sono provvedimenti che rafforzano la continua collaborazione tra Regione e Provincia di Lecce”. Ed ha concluso, Loredana Capone, con un riferimento personale. “Per la mia storia – ha detto – capisco bene le difficoltà delle famiglie numerose, soprattutto quando i genitori perdono il lavoro. Queste e le altre iniziative varate in questi anni consegnano un messaggio di speranza e una concreta possibilità di guardare al futuro. E su quel futuro la Provincia deve continuare a lavorare. Perché, come diceva Eleanor Roosevelt, il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni”.
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