Emergenza rifiuti. Sei punti su cui chiedere conto

I comitati civici non abbassano la guardia sull’emergenza rifiuti. Si è tenuto l’altro ieri sera a Presicce nella sede del comitato “Burgesi Pulita” un incontro di coordinamento tra i comitati “Burgesi pulita” di Presicce, “Burgesi noscia” di Acquarica del Capo, circolo Legambiente “Fiordaliso di Zeus” di Ugento, associazione “Terra in vista” di Presicce. All’ordine del giorno, la riunione che avrà luogo oggi ad Ugento (ore 18, presso la sede del Centro Ambientale del Comune di Ugento sulla strada per Acquarica del Capo) tra gli stessi comitati e la Provincia. All’incontro prenderanno parte Gianni Scognamillo, assessore alle politiche ambientali della Provincia di Lecce, e Massimo Lecci, assessore all’Ambiente del Comune di Ugento. “La riunione è attesa da ormai oltre tre mesi – hanno dichiarato dal comitato “Io conto” -, da quando cioè i comitati forti degli accordi presi in Prefettura il 7 gennaio scorso, avevano chiesto alla Provincia, all’Arpa e all’Ato Le/3 una serie di documentazioni per controllare quello che era stato fatto in passato in termini di controllo sulla gestione e sulle analisi dell’acqua e dell’aria in località Burgesi, al fine di ripartire con un nuovo calendario di prelievi”. Dalla riunione di ieri sono emersi alcuni punti da sottoporre all’attenzione di Comune e Provincia nel corso dell’incontro di stasera. Li riportiamo di seguito: – discutere degli accordi presi in Prefettura il 7 gennaio 2009 a tutt’oggi disattesi; – conoscere i risultati dell’indagine geologica dopo il crollo del fondo cava nel nuovo impianto di biostabilizzazione in corso di costruzione nonché la reale tempistica sulla fine dei lavori stessi; – conoscere i risultati del monitoraggio delle acque “Monitor H2O” presentato in Provincia il 5 marzo scorso; – date le ultime vicende che hanno visto emergere le problematiche della Copersalento di Maglie nonché le problematiche sorte con l’impianto di biostabilizzazione di Cavallino che sommate alle note vicende Burgesi, danno un quadro allarmante della situazione rifiuti in Provincia di Lecce, istituire un coordinamento di tutti i comitati interessati non ultimi quelli appena costituitisi nell’interland magliese; – definire il calendario dei prelievi da eseguirsi alla presenza di tecnici di fiducia dei comitati; – chiedere un incontro con la direzione della discarica Monteco e verificare insieme la gestione della discarica stessa.

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