Restano in carcere in tre
Cinque degli otto arrestati nell'operazione “Cold Fish” hanno lasciato il carcere nelle scrose ore. Uno di loro è tornato in pieno stat di liberà; gli altri restano sotto l'obbligo di dimora
In cinque lasciano il carcere. Per loro è venuta meno la pesante accusa di associazione finalizzata al traffico di droga come pure il racket dei parcheggi ed i collegamenti con i fatti di sangue che hanno avuto luogo a Gallipoli. Il Tribunale del Riesame ha nuovamente vagliato le posizioni degli otto arrestati in seguito alle richiesta di custodia cautelare del pm Nicola D’Amato; questi in realtà aveva avanzato 24 richieste, otto delle quali accolte. Ma cinque hanno lasciato nelle scorse il carcere: si tratta di Alessandro Vincere, 36enne di Gallipoli. Ritenuto estraneo ad ogni imputazione, Vincere è tornato libero come era prima del blitz. Hanno invece abbandonato il carcere ma restano sottoposti all’obbligo di dimora, non potranno cioè allontanarsi dal proprio Comune di residenza, A.S., 31 anni; Marco Spada, 32 anni, Alessandro Capone, 41 anni. Restano dietro le sbarre di Borgo San Nicola Fabio Della Ducata, 43 anni; Francesco Freddo, 42 anni; Luigi Tricarico, 41 anni.