Misteri sull'agguato dell'altro ieri a Cutrofiano
E' stato ferito ad un braccio mentre era in macchina, con un colpo di pistola che probabilmente voleva ucciderlo. Gli inquirenti sono al lavoro per chiarire i contorni dell'agguato ai danni di Antonello Cagnazzo, di Cutrofiano
I motivi che possano aver causato quel ferimento da arma da fuoco non sono ancora chiari. Ciò che sembra più che un’ipotesi è che chi l’altro ieri ha sparato ad Antonello Cagnazzo, 46enne di Cutrofiano, ferendolo di striscio ad un braccio, volesse provocargli più che una semplice ferita. Ma non si sa altro, anche perché la vittima dell’agguato non ha fornito alcun particolare ai poliziotti che hanno intrapreso le indagini. Cagnazzo, ferito mentre si trovava a bordo della sua Alfa Romeo spider alla periferia di Cutrofiano, non è un volto sconosciuto alla giustizia. Tutt’altro: condannato il 6 aprile 1993 a dieci anni di reclusione per estorsione ad un’azienda e per porto di arma da fuoco, l’11 settembre 2002 fu protagonista di un inseguimento sui tetti, quando i militari gli consegnarono un ordine di carcerazione (residuo della pena del ’93).