I cespugli del centro-sinistra propongono le primarie di coalizione

Socialisti, Verdi, IdV e Udc confermano il gradimento per De Masi

La possibilità di giungere all’individuazione del candidato sindaco, che sia espressione dell’unità della coalizione, attraverso lo strumento delle consultazioni primarie è emersa alla fine dell'incontro tra le forze di centro-sinistra di Casarano. Partito Democratico e Costituente di Centro, che gradiscono come candidato Claudio Casciaro, daranno una risposta martedì prossimo

Mossa a sorpresa del fronte che sostiene la candidatura a sindaco di Ivan De Masi. Verdi, Italia dei Valori, Socialisti Democratici e Udc hanno proposto agli alleati, in particolare al Partito Democratico, le primarie di coalizione. L’indicazione di far scegliere ai cittadini e simpatizzanti del centro-sinistra il proprio leader è scaturita dal fatto che le delegazioni al tavolo delle trattative sono rimaste ferme sulle propri posizioni: “cespugli” e Udc per De Masi; Pd e Costituente di Centro per Claudio Casciaro. L’obiettivo è quello di tenere unita la coalizione e di presentarsi con un unico candidato. Partito Democratico e Costituente di Centro, le forze politiche che sostengono la candidatura di Claudio Casciaro, si sono riservati di decidere. Le due forze politiche riuniranno i rispettivi organi di partito domani per discutere della proposta e martedì sera rivedranno le altre delegazioni per riferire le proprie decisioni. Non è scontata, invece, la presenza delle delegazioni di Prc-Mps e Pdci che hanno spiegato in un comunicato stampa la loro posizione. «In questa fase storica – si legge nella nota – è complicato pretendere da chi, come noi, fa quella politica pragmatica, vicina ai lavoratori, vicina alle istanze ambientali, vicina alla vera laicità delle istituzioni, il dover scegliere tra due “treni” che come destinazione hanno l’obiettivo della spartizione del potere per interessi o ambizioni personali». «Il bene della Città non si può ottenere con compromessi tra poteri economici ed intrallazzi politici – prosegue la nota – Casarano ha bisogno di donne e di uomini che si mettano al suo servizio, non che la rendano serva. Non abbiamo la verità in tasca, lungi da noi pensare questo, ma siamo disposti a cercarla insieme a chi vuole davvero un paese diverso. Il mondo è cambiato e molti di coloro che si sentono “eletti” non si rendono conto che è ora di cambiare anche la nostra Casarano. In tutti i modi – conclude la sinistra – qualunque altra soluzione alternativa, che sia in grado di sposare il nostro progetto politico, e che si riconosca nel governo regionale del centrosinistra, sarà oggetto di attenta valutazione”. Ieri pomeriggio c’è stata un’altra sorpresa all’apertura del tavolo del centro-sinistra. Il sen. Salvatore Ruggeri, plenipotenziario dell’Udc in provincia, ha inviato in tutta fretta a Casarano due suoi uomini di fiducia per rappresentare il partito alle trattative: il dirigente nazionale Cosimo Frasca (portavoce), Mario Romano e Gigi De Leo. Una mossa che ha spiazzato i rappresentanti della “Costituente di Centro” (tra i quali Antonio Polo, ex vice sindaco democristiano degli anni ’80) che finora hanno condotto le trattative anche per l’Udc. Un atto, insomma, che sconfessa clamorosamente la posizione dei centristi casaranesi a favore di Casciaro. Ora sembra tutto chiaro: l’Udc sostiene la candidatura di De Masi.

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