Il neopatentato muore dopo agonia
Da appena cinque giorni la sospirata patente. Domenica notte la tragedia. Vittorio Giaquinto, 19 anni, si schianta contro un palo e poi contro un muro. Donati gli organi
Aveva preso la patente soltanto mercoledì scorso, un traguardo da festeggiare con gli amici nel week-end. Ma poi lo schianto. Prima contro un palo della luce, poi contro un muro di blocchi di cemento, su una strada, la statale 275, scenario in troppe occasioni di sinistri anche mortali. Vito Giaquinto non aveva ancora finito le scuole superiori. Dopo 12 ore in cui ha lottato con tutte le sue forze, i medici del “Fazzi” ne hanno dapprima dichiarato la morte cerebrale. Trasportato al “Panico” di Tricase, si è reso necessario il trasferimento al “Vito Fazzi” nel reparto di neurochirurgia per una grave emorragia cerebrale. Poi, in serata, il decesso. Feriti gli altri due occupanti dell'auto: guariranno in 30 e in dieci giorni Salvatore Lecci e Donato Piccinni, 19 e 20 anni, anche loro di Montesano come l'amico Vito.