Rapina e tentato omicidio: tre arresti per l'aggressione di Martano
Rapina, sequestro di persona e tentato omicidio. Arrestati tre uomini responsabili dell'aggressione a Luigi Coluccia, a Presicce. Picchiarono a sangue la vittima, lo rapinarono e fuggirono lasciandogli aperto il rubinetto del gas per causare un'esplosione
Una rapina a viso scoperto, calci in faccia e sulle costole alla vittima, tanto da frantumargliele. Poi legato mani e piedi e lasciato per terra. Si tratta di Luigi Coluccia, 46enne di Martano, pregiudicato, sarebbe stato di lì a poco anche arrestato e piantonato nell’ospedale “Perrino” di Brindisi, dove venne trasportato dopo un primo ricovero a Galatina. Quando i carabinieri entrarono nella sua villetta, sulla via per Soleto, trovarono infatti 34 grammi di cocaina in pietra, sostanza da taglio in polvere, un bilancino di precisione ed un coltello da sub. Questo il motivo dell’aggressione forse. Forse, soldi non consegnati a qualche “socio in affari” dopo aver smerciato la sostanza. Soci diventati così i suoi torturatori che gli hanno sottratto anche 30mila euro. Ma non solo. Avrebbero anche tentato di farlo fuori: hanno chiuso le finestre e hanno aperto il gas. Si tratta di Giampaolo Milanese, 36enne di Martignano, di Valter Montinaro, 23enne di Castrì di Lecce e di Genesio Amoroso, 33enne di Melendugno. Sarebbero loro gli autori del violento pestaggio ai danni di Coluccia, avvenuto la sera del 14 dicembre scorso. L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip Antonio Del Coco, su richiesta del pubblico ministero Donatina Buffelli.
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