Al “Palafiom” di Taranto
Gli atleti salentini hanno dimostrato il miglior judo pugliese piazzando ben cinque atleti nei primi quattro posti delle rispettive categorie di peso
Il “Palafiom” di Taranto ha ospitato nei giorni scorsi le qualificazioni regionali ai Campionati Italiani Juniores di Judo. Gli atleti salentini hanno dimostrato il miglior judo pugliese piazzando ben cinque atleti nei primi quattro posti delle rispettive categorie di peso. Si tratta di: Gianmarco Greco e Roberto Guido dell’ASD “Dojo Arashi” di Cutrofiano, rispettivamente nelle categorie kg100 e kg73; Ilario Legittimo dell’ASD “Athletic Judo” di Melissano e Salvatore Casaluce dell’ASD “Sporting Club” di Leverano nella cat. kg73; Francesca Ciullo dell’ASD “Judo Club” di Ruffano nella cat. kg63. Tutti disputeranno le Finali Nazionali che si svolgeranno domani e domenica nel Palasport “Trincone” di Napoli. La qualificazione più sofferta è stata sicuramente quella nella cat. kg73, che ha visto i salentini lottare contro coetanei provenienti da associazioni pugliesi più blasonate. In particolare, Ilario Legittimo ha staccato il biglietto per i campionati dopo aver superato, in successione, il suo conterraneo Casaluce, Cristian Gelao della “Gi.Fit” di Bari e Vincenzo Santoro della “Jigoro Kano” di Ostuni, nonostante sia stato poi battuto in semifinale da Fanelli della “Sankaku” di Bari. La volontà e l’impegno hanno fatto sì che tornasse in gara anche Casaluce, che si è qualificato vincendo negli incontri di recupero e piazzandosi 5° dopo aver battuto Gelao ed aver perso la finale per il 3° posto con Francesco Strippoli dell'ASD “Athlon” di Corato. Un cammino simile ha seguito Roberto Guido che, dopo aver superato Caldarola della “Guglielmi” di Trani, Oliviero Urso della “Judo Club” di Ruffano e Francesco Piccinno della “Living” di Polignano, ha rinunciato alla finale con Resta della “Olimpic” di Gioia del Colle, che non si è presentato alla gara perché già qualificato. Hanno conquistato la finale nazionale anche: Greco Gianmarco, qualificato di diritto per assenza di avversari nella sua categoria, e Francesca Ciullo, seconda nella categoria femminile che qualifica le prime due atlete piazzate.