La danza dell'Est

Per la stagione di prosa 2008/2009 il grande galà internazionale creato in esclusiva per Lecce da Daniele Cipriani

Stasera la grande danza è di scena a Lecce nell’ambito della Stagione di prosa 2008/2009 promossa da Provincia di Lecce (assessorato alla Cultura) e Teatro Pubblico Pugliese, presso il teatro Politeama di Lecce. L'appuntamento è alle ore 20.45 con la “Danza dell'Est”

Una serata per celebrare la più grande tradizione ballettistica. Danzano: Radina Dace, Hungarian National Ballet; Soimita Lupu, National Ballet – Teatro Massimo di Palermo; Oleksandr Ryabko, Hamburg Ballet; Tamas Solymosi, Hungarian National Ballet e Daria Sukhorukova, Bayerisches Staatsoper di Monaco di Baviera. Creazioni: Lukas Timulak, residente al Nederlands Dans Theatre II. Interpreti: Jin Young Won, Idan Sharabi – Nederlands Dans Theatre II. Con la partecipazione di Cyrille Pierre del Bayerisches Staatsoper di Monaco di Baviera. Ricade in occasione del Centenario del “Ballet Russes” di Diaghilev il grande Galà Internazionale di danza creato in esclusiva per Lecce da Daniele Cipriani, consulente per la danza al Ravello Festival, ormai noto curatore di Galà di balletto in Italia e all'estero. “Dall’est europeo – spiega Cipriani – derivano i maggiori coreografi e uno stuolo di ballerini che hanno segnato i palcoscenici di tutto il mondo e che hanno tracciato la storia della danza”. Si tratta di uno spettacolo che amalgama sapientemente “Il Lago dei Cigni” di Ciaikovskyi, i Ballets Russes di Diaghilev, passando da Vaslav Nijinskj a Rudolf Nureyev, da Michael Baryshnikov a Balanchine, Fokine, Massine. “Per questa serata – prosegue Cipriani – abbiamo pensato ad un puzzle storico-coreografico con i migliori nomi della danza che negli anni si sono distinti in patria e all’estero”. Vladimir Shishov e Olga Esina, già Teatro Marijnskij di San Pietroburgo oggi all’Opera di Vienna: un esempio ideale di coppia dell’est europeo, slanciata ed eterea, con la tecnica rigorosa che la scuola russa impone. Un passaggio attraverso le coreografie di Aurel Millos, (ungherese), menzionato in questa serata per le celebri coreografie riallestite all’interno dei Ballet Russes di Diaghilev, oggi parte indelebile dei repertori di tutti i teatri del mondo. Fino alle creazioni in prima italiana di Lukas Timulak (sloveno), coreografo del Nederlands Dans Theatre II (Compagnia del famoso praghese Jiry Kylian), eseguite da una coppia di danzatori della Compagnia stessa. Considerato il suo impegno all’interno di una delle migliori compagnie contemporanee, Timulak rappresenta sicuramente il futuro della danza dell’Europa Est”.

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