Prove tecniche per l’elaborazione di un progetto alternativo
Né con il centro-destra né con il centro-sinistra. I movimenti ed i partiti politici che non si sono ritrovati con alcuno dei due schieramenti si sono riuniti sabato scorso per dar vita ad un nuovo laboratorio politico
Prove di terzo polo. L’incontro di sabato scorso tra i movimenti e i partiti politici che non sono schierati né con il centro-destra né con il centro-sinistra, allargato ad alcune associazioni del volontariato, è servito per gettare le basi per un’alternativa alle maggiori coalizioni partitiche, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera (forse il 7 e 8 giugno 2009). Una decina di associazioni si ritroveranno nei prossimi giorni per verificare se questa sorta di laboratorio politico potrà elaborare un progetto alternativo. Un percorso comune “in controtendenza” rispetto al modo di fare politica amministrativa come è stata fatta nelle ultime consiliature. I rappresentanti delle associazioni si sono detti d’accordo in questo schema e si sono aggiornati. Alla riunione, che si è tenuta nella sede dell’Udc di piazza Garibaldi, erano presenti, oltre al commissario Francesco Ferrari, i rappresentanti cittadini dell’Italia dei Valori (Fiorenzo Sarcinella), dei Socialisti democratici (Franco Carbone), dell’Udeur (Amedeo Sabato), della lista civica “Venti di Libertà” (Attilio De Marco). Erano presenti inoltre i rappresentanti del comitato “Io Amo Casarano” (Gianni Stefano e Francesco De Vita), del movimento “Popolari per Casarano” (Graziano Piccino) vicino al consigliere provinciale Claudio Casciaro, presente anch’egli all’incontro; dell’associazione civica “Cittadinanzattiva” (Anna Maria De Filippi) e delle associazioni “Idee Insieme” (Giuseppe Coletta e Giovanni Memmi) e “Energia Ambiente e Vita” (Fabio De Nuzzo). “Abbiamo preso atto dell’iniziativa che apre un tavolo di confronto con le forze sociali e politiche sulla delicata situazione di Casarano – ha commentato alla fine Sarcinella (IdV) – però il nostro partito attende analoghe iniziative dal Pd, quale alleato di riferimento”. Detto fatto: già ieri sera il Pd ha avviato le prime consultazioni con quelle forze che in teoria potrebbero far parte della coalizione di centro-sinistra.