Ricreazione bio

Il progetto del Comune di Lecce

Accanto ai soliti dispenser di cibo e bevande, ce ne saranno degli altri che erogheranno prodotti bio. Il momento della ricreazione può essere occasione per fare educazione alimentare. In questo consiste il progetto “Città Sane” del Comune di Lecce

Anche la ricreazione può essere un momento sano. Nel corso di un incontro che ha avuto luogo nei giorni scorsi, Alfredo Pagliaro, assessore comunale all’Igiene, Sanità pubblica, Randagismo e Qualità della vita per il Comune di Lecce, ha illustrato un progetto relativo alle abitudini alimentari dei ragazzi avente lo scopo di verificare la possibilità di “riqualificare” dal punto di vista nutrizionale il momento della ricreazione scolastica. Come? Attraverso l’affiancamento ai classici dispenser di cibo e bevande, già in uso presso le scuole, di altri dispenser che eroghino prodotti biologici, prodotti della panificazione locale, frutta fresca e simili. Il progetto si inserisce nell’ambito delle attività dell’assessorato ed in particolare del progetto “Città Sane”, cui il Comune di Lecce aderisce, e rappresenta un primo passo per la definizione del “profilo di salute” della città. Pagliaro ha voluto ringraziare Marcella Rucco, dirigente del Provveditorato agli Studi, per la celerità con cui ha inteso aderire all’iniziativa e provvedere alla convocazione dei dirigenti scolastici che hanno dimostrato grande interesse e dato la loro disponibilità. Alla riunione hanno partecipato anche Leopoldo Ruggiero, pediatra endocrinologo, Gabriele Gnoni, biochimo, ed Antonio Miceli, esperto in nutrizione. “Il monitoraggio dei consumi e del gradimento degli alunni rispetto ai cibi erogati dai nuovi dispenser – ha spiegato Pagliaro – fornirà una verifica sul risultato educazionale del progetto; ci si augura che, in un’ottica di buone pratiche a tutela della salute pubblica, la stessa iniziativa possa essere avviata presso altri Enti ed Istituzioni”.

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