Testata al calciatore del Tricase. Perde due denti

Grave episodio di violenza in campo

Con una violenta testata un calciatore dello Japigia Bari ha colpito in faccia Mauro Della Bona, difensore del Tricase originario di San Cesario, rompendogli due denti e mandandolo in un forte stato di agitazione

A pochi minuti dallo scadere dell’incontro la tensione psico-fisica, in un sol colpo, dal campo si è trasferita nello spogliatoio. Un calciatore dello Japigia Bari (i testimoni parlano del numero 4, Loseto) si avvicina a Mauro Della Bona, difensore tricasino originario di San Cesario, e gli sgancia una testata dritta in bocca. E così quella che ieri doveva essere la prima meritata vittoria in casa per il Tricase nel campionato di Eccellenza si è trasformata in una caccia all’uomo col gran colpo finale. Della Bona colpito in pieno volto cade a terra, dolorante con due denti rotti e in uno stato di forte agitazione chiama aiuto mentre il suo avversario nonostante il gesto compiuto continua a “minacciarlo verbalmente”. I dirigenti tricasini notano il fattaccio e allertano subito l’ambulanza presente all’interno dello stadio che provvede a trasportare il calciatore all’ospedale “G. Panico”. È il caos. Anche perché la partita è alle battute finali e sul prato si sta consumando quello che mister Mario Ruberto (a sua volta allontanato dal direttore di gara) ha definito alla fine come “un grande scandalo calcistico”, a causa soprattutto di un arbitraggio del signor Pavone di Barletta a dir poco “leggero” fin dall’inizio quando nelle varie azioni di gioco “ha permesso ai calciatori baresi di fare e strafare tutto ciò che volevano”. Ma veniamo all’episodio che ha scatenato l’inferno finale. Dal racconto di Della Bona, tutto sembra essere nato a dieci minuti dal termine delle ostilità, quando, dopo un intervento falloso sul tricasino Iovino, i calciatori dello Japigia non lasciavano scorrere la palla fuori dal campo per permettere le cure del massaggiatore, ma continuavano indifferenti a giocare. A gioco fermo, ne nasce una rissa che sfocia nell’espulsione da parte dell’arbitro Pavone, di De Filippi (Tricase) e Loseto (Japigia). La polemica tra i due andava avanti anche negli spogliatoi, dove nella concitazione si inseriva Mauro Della Bona, già espulso nella prima frazione di gara, il quale cercava di sedare gli animi. Il barese non accettando evidentemente questa “intrusione” decideva di toglierselo davanti con le maniere spicce. Gli si avvicinava e gli sganciava una testata che prendeva in pieno volto il tricasino e lo faceva finire dritto in ospedale con due denti in meno. “Un colpo terribile e al tempo stesso un gesto da condannare – è il commento di Della Bona direttamente dal letto d’ospedale – mi sono trovato all’improvviso per terra pur non avendo fatto del male a nessuno. È stato un qualcosa di indescrivibile”.

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