Un video del gruppo selezionato per il Festival che si terrà da oggi al 13 settembre
Realizzato nel 2006 per il progetto “Giardino d'ascolto” nell'ambito della rassegna Oltremare/Entroterra, il documentario sul giardino della chiesa paleocristiana Santa Maria della Croce, è stato selezionato per il “Festival internazionale del video-racconto di promozione territoriale” di Biella
Il documentario sul giardino della chiesa paleocristiana Santa Maria della Croce a Casarano, realizzato dal gruppo “Starter” nell’estate del 2006, è stato selezionato per il prestigioso “Festival internazionale del video-racconto di promozione territoriale”, che si svolgerà a Biella da domani fino al 13 settembre. Il cortometraggio, che fu realizzato per il progetto “Giardino d’ascolto” (nell’ambito della rassegna “Oltremare/Entroterra”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura), è il frutto di un lavoro di ricerca sulla memoria e sulle memorie frammentate e disperse del luogo, restituite attraverso interventi e dispositivi artistici e narrativi sull’ex lazzaretto di Casaranello, oggi trasformato in “Fondazione Daniela e Paola”. Il video segue il lavoro svolto durante un periodo di sei mesi: dalle prime visite al giardino, nel febbraio del 2006, fino ai dieci giorni di apertura al pubblico, all’inizio di agosto dello stesso anno; dai brevissimi estratti delle videointerviste, ai preparativi delle installazioni e ai lavori da giardinieri. Il gruppo “Starter” riuscì a trasformare il giardino della chiesa di Casaranello da spazio di esclusione in luogo di relazione e di incontro e attivò un processo di sensibilizzazione e cura che riuscì ad rinnovare la sua originaria funzione di crocevia culturale. Il video realizzato da “Starter” si può vedere sul sito del festival biellese (http://festivaldelvideoracconto.cittadellarte.it/), nella sezione “video”, insieme agli altri 19 cortometraggi in concorso. “Starter” è un gruppo di ricerca che riunisce alcuni artisti attualmente operanti nel Salento. Nato dall’esperienza maturata sul campo nell’ambito delle ricerche dell’Osservatorio Nomade Salento e da incontro e confluenza tra pratiche, linguaggi e percorsi individuali differenziati, “Starter” progetta ed elabora interventi con l’obiettivo di coniugare ricerca artistica e trasformazione del territorio, inteso qui in tutte le sue manifestazioni storiche, sociali, ambientali, urbanistiche, economiche e culturali.