La lettera di Serravezza
La Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori) di Lecce ha organizzato per il 6 settembre un concerto-evento contro l'inquinamento ambientale in Puglia, e in modo particolare nel Salento. In occasione della conferenza stampa di presentazione, Giuseppe Serravezza, presidente della Lilt, ha letto una lettera aperta alle istituzioni
Al Presidente della Regione Puglia On. Nichi Vendola Al Presidente della Giunta della Provincia Sen. Giovanni Pellegrino Al Sindaco della Città di Lecce Dr. Paolo Perrone Ai Sindaci di tutti i Comuni del Salento (Lecce-Brindisi-Taranto) LETTERA APERTA EMERGENZA AMBIENTALE E SANITARIA NEL SALENTO E IN PUGLIA SCELTE ENERGETICHE: PERCHÈ DIRE NO ALLE CENTRALI A BIOMASSE La LILT di Lecce, insieme ai tanti comitati, associazioni e singole persone che condividono e sottoscrivono questa lettera, sente urgente richiamare l’attenzione delle istituzioni sull'emergenza ambientale e sanitaria che ormai da tempo hanno raggiunto livelli di preoccupante gravità. Da oltre un decennio, infatti, nel Salento tutto, e nella provincia di Lecce in particolare, registriamo un'allarmante crescita dell’incidenza e della mortalità per tumore, specialmente di quelle forme che più si correlano con fattori di inquinamento ambientale. È peraltro risaputo che oltre il 90% dei tumori riconosce una causa ambientale. Il Salento è di fatto il primo polo carboenergetico in Italia e, come tale, ne paga già il relativo prezzo in termini ambientali e sanitari. Di fronte ad una situazione ormai tanto compromessa, i nuovi insediamenti energetici programmati per questo territorio prevedono impianti a biomasse (messi sotto accusa da ONU, FAO, OCSE e dall’Agenzia europea per l’ambiente) le cui emissioni finirebbero per rendere ancora più drammatica quella che la stessa Agenzia europea per l’ambiente, prima citata, definisce già una situazione di catastrofe ambientale. Pertanto, in aderenza ai dettami della Costituzione Italiana (art. 41), laddove si esplicita “…l’iniziativa economica privata non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale…”, ogni agire politico, economico e sociale deve mirare ad uno sviluppo energetico sostenibile con l’ambiente. Occorre, in altri termini, che su questo fronte vi sia un'assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori sociali, soprattutto dei politici e degli operatori economici. Nell’invocare urgenti ed efficaci interventi che rendano meno grave l’impatto ambientale dei tanti impianti industriali a rischio di cui è cosparso il Salento, diciamo NO a scelte energetiche che comportino ulteriori emissioni inquinanti nell’aria salentina già tanto compromessa. Diciamo invece SI alle fonti energetiche veramente rinnovabili e pulite e a minore impatto ambientale: l’energia solare soprattutto (risorsa inesauribile) e l’energia eolica secondariamente. Alle Istituzioni chiediamo quindi un forte e rinnovato impegno sul fronte delle politiche ambientali e di uno sviluppo socio-economico sostenibile. Chiediamo inoltre un fattivo e sollecito impegno per il lancio di una campagna di sensibilizzazione, di informazione e di educazione al buon uso e al risparmio energetico da proporre con continuità per una vera e propria opera educativo/formativa di tutti, specie della popolazione giovanile. Risparmio, riciclo, energia efficace e rinnovabile debbono ispirare ogni politica amministrativa e ogni comportamento privato per preservare quanto ancora può essere sottratto a distruzione, inquinamento e sfruttamento. E per salvaguardare la vita delle generazioni future. Il Presidente LILT Lecce dr. Giuseppe Serravezza N. B. La lettera aperta può essere sottoscritta da parte di chi la condivide e pertanto preghiamo di darcene un eventuale cenno presso le nostre sedi LILT. Lega contro i tumori di Lecce Piazza Italia, 10 – Lecce Via Alpestre, 1 – Casarano Tel. e Fax : 0833512777 Sede di Lecce: Piazza d'Italia, 10/E Tel. : 0832331505 [email protected]
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