Inaugurazione di un Centro studi e ricerche nel settore delle piante officinali
Un Centro Studi e Ricerche sulle piante officinali presso l’Opificio erboristico Sandemetrio, a Specchia. Il progetto nasce da un protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Bari ed il Gruppo Specchiasol
Sarà inaugurato sabato prossimo (ore 10.30) presso l’Opificio erboristico Sandemetrio, a Specchia, un Centro per la promozione di studi e ricerche nel settore delle piante officinali realizzato in collaborazione con l’Università di Bari. La cerimonia avrà inizio con il saluto di Giuseppe Maria Ricchiuto, presidente del Gruppo Specchiasol, di Adriana Poli Bortone, senatrice del Pdl, e di Marcello Ferappi, preside della facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Bari. Seguirà l’intervento di Vittorio Marzi, ordinario d’Agronomia Generale e Coltivazioni erbacee della facoltà di Agraria dell’Università di Bari, il quale relazionerà su “Attuali tendenze e prospettive delle specie officinali: dal campo al prodotto erboristico”. Al termine dell’intervento di Marzo, seguirà una visita guidata al giardino botanico presso l’azienda agricola San Demetrio, del Gruppo Specchiasol, cuore produttivo delle piante officinali coltivate con metodo biologico. Il progetto, iniziativa importante per l’educazione al verde e la conoscenza delle piante officinali nei settori d’utilizzo farmacologico, cosmetico, alimentare ed erboristico, nasce da un protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Bari ed il Gruppo Specchiasol. Da sempre Ricchiuto crede nella formazione e per venire incontro alle esigenze della didattica, ha destinato una parte dei terreni dell’azienda San Demetrio ad attività sperimentali ed alla realizzazione di un giardino botanico. Il progetto nasce dal significativo aumento del consumo di prodotti erboristici dovuto alla grande attenzione che la società moderna dimostra nei confronti di un sano e corretto stile di vita, cura estetica della persona e prevenzione delle malattie. Un ruolo importante per il completamento della didattica sarà dato dallo svolgimento di tirocini, presso il Centro Studi di Specchia, da parte di studenti e ricercatori italiani e stranieri interessati alla specializzazione nel settore delle agrotecniche, nella biologia e fisiologia e nella fitochimica delle piante officinali. I lavori nel campo sperimentale didattico, seguiti da agronomi esperti, hanno già visto la messa a dimora di una collezione di circa 400 specie diverse di piante officinali, medicinali, aromatiche, ma anche piante che hanno utilizzi differenti sempre nel campo salutistico e del naturale: coloranti naturali come l’Indaco, piante utilizzate in agricoltura biologica come il Piretro, pianta dolcificante come la Stevia, l’Acanto, il Tabacco, l’Aloe Vera ed altre. All’interno del Centro Studi e Ricerche saranno studiate le condizioni di crescita delle nuove piante, punto di partenza per la programmazione delle coltivazioni e della produzione futura.
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