La soddisfazione di sindaco e vicesindaca
I dati Auditel resi noti negli scorsi giorni parlano chiaro: l'edizione numero 39 del Premio Barocco è stata la più seguita da dieci anni a questa parte. Ovvero da quando la manifestazione va in diretta tv. Paolo Perrone e Adriana Poli Bortone, sindaco e vicesindaca di Lecce, già programmano l'edizione 2009
Sono stati resi noti i dati Auditel relativi alla diretta su Raiuno della serata conclusiva della 39esima edizione del Premio Barocco che si è svolta venerdì a Lecce. L’evento è stato seguito da circa 4.777.000 telespettatori con uno share del 20,31 %. Si tratta del risultato migliore conseguito nei dieci anni di diretta televisiva della manifestazione. “I dati di ascolto – ha commentato Paolo Perrone, sindaco di Lecce – testimoniano che puntare su un evento come questo è una scelta importante in termini di promozione della nostra città. Promozione che passa dal semplice fatto di mettere il contesto nella vetrina Rai e di veicolarne la bellezza attraverso gli apprezzamenti espressi sul palco dai vari Pieraccioni, Elkann e dallo stesso Frizzi. La solidità ormai pluridecennale dell’evento, lo spessore degli ospiti, il connubio televisivo con la Rai, forniscono a Lecce ed al territorio un formidabile mezzo di marketing. Del resto, sappiamo di rischiare molto poco scegliendo il Premio Barocco come evento di punta del nostro calendario estivo. Allargare la portata della manifestazione – ha concluso il primo cittadino – accentuarne ancora di più il profilo culturale, legarlo in misura ancora più stretta con le peculiarità territoriali salentine potrebbero essere le direttrici della prossima edizione, che essendo quella del quarantennale credo che meriti una attenzione ancora maggiore”. “Sono numeri che ci fanno felici – ha sottolineato invece Adriana Poli Bortone, vicesindaca e assessora alla Cultura – e che dicono chiaramente che è stata una felicissima intuizione quella dello scorso anno di portare a Lecce il Premio Barocco, evento di grande risonanza e quindi molto utile al territorio. Mi pare che i dati possano testimoniare anche la qualità eccezionale della manifestazione. Mi auguro che per la prossima edizione, che è la quarantesima e che quindi è una scadenza molto importante, si possa lavorare sin da ora, con l’auspicio che anche i soggetti economici del territorio possano collaborare per creare un evento degno della ricorrenza. Pensiamo subito a costruire – ha concluso – quei mini eventi culturali a latere della manifestazione che, come la lectio di Bonolis, risultano molto significativi”.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding