Preso e condotto presso il carcere di Lecce
Otranto. Dalla Toyota Corolla nella quale si era introdotto aveva portato via circa 120 euro in contanti, due carte di credito, un bracciale in oro e due cellulari, oltre ad alcuni altri oggetti che si trovavano in una borsa. Il proprietario della vettura ha dato l'allarme. Preso
Già sei anni fa i carabinieri lo avevano sorpreso, proprio in quello stesso punto, la località balneare “Orte” ad Otranto, a caccia di bagnanti che, ignari del rischio di venir “ripuliti” dei propri effetti personali, si godevano il mare. Nei giorni scorsi è accaduto di nuovo. Maurizio Scorrano, 49enne di Otranto, ci ha riprovato. Si è introdotto all’interno di una Toyota Corolla dalla quale ha portato via circa 120 euro in contanti, due carte di credito, un bracciale in oro e due cellulari, oltre ad alcuni altri oggetti di un certo valore che si trovavano in una borsa. Ma il proprietario della vettura, un dirigente Inps di Trani, si è accorto di quanto stava accadendo ed ha prontamente avvisato i carabinieri del posto ed anche tutte le stazioni della provincia. Infatti, anche se in un primo tempo il malvivente era riuscito a far perdere le proprie tracce, a bordo della sua Fiat Panda, è stato subito riconosciuto quando, qualche ora dopo, ha messo piede nella città di Lecce. Lì i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile l’hanno bloccato e condotto presso il carcere del capoluogo salentino.