Preso mentre rubava fili di rame

Colto in flagranza di reato

40 chili di fili di rame dalla ex fabbrica Filanto in territorio di Patù. Sarebbe stato un grosso business per Antonio Nicolì, fermato in tempo dai carabinieri e condotto presso il carcere di Lecce

E’ stato colto in flagranza di reato Antonio Nicolì, 41 anni di Patù, già noto ai carabinieri, mentre tentava di asportare circa 40 chilogrammi di fili di rame estratti dagli impianti elettrici del dismesso opificio ex Filanto, in territorio di Patù. I carabinieri si erano appostati nelle vicinanze della vecchia fabbrica ed hanno potuto tenere d’occhio tutti i suoi movimenti. Alla vista dei militari Nicolì ha tentato vanamente la fuga per le campagne dirigendosi verso la propria autovettura nascosta a distanza dalla fabbrica; qui però ha trovato ad attenderlo altri militari che lo avevano già notato all'arrivo in zona. Nell'operazione sono stati recuperati e riconsegnati al proprietario i 40 chili rame ed è stata sequestrata attrezzatura varia utilizzata per l'estrazione dei cavi. Dopo le formalità di rito, l’uomo e' stato condotto presso il carcere di Lecce, a disposizione del pubblico ministero.

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