Condannato il clan della droga

Ieri pomeriggio le condanne del gup

60 anni di reclusione in tutto per i nove imputati nell'operazione “Tasso nero”. 15 anni, così come aveva chiesto il pm, per il presunto capo della banda, il galatonese Carlo Vaglio

Le condanne del giudice per l’udienza preliminare Nicola Lariccia non si sono discostate molto da quelle che aveva chiesto la pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia Elsa Valeria Mignone. E così nel primo pomeriggio di ieri sono stati inflitti 60 anni di carcere ai nove imputati per traffico di droga nell’operazione denominata “Tasso Nero”, sul traffico di eroina, cocaina, hashish e marijuana. In particolare, ha avuto 15 anni, così come richiesto dalla pm, il presunto capo dell’organizzazione, Carlo Vaglio, 54 anni di Galatone, soprannominato “Dondò” o “Strega”. Trascorrerà dietro le sbarre sei anni ed otto mesi, invece, l’elettrauto Marco Bianchi, 32enne anche lui di Galatone; sei anni ed otto mesi anche per Maria Luce Murciano, 43 anni di Galatina; cinque anni e 30mila euro di multa per Concetto Mele, 44 anni di Galatina; cinque anni e quattro mesi per Mirko Gabrieli, 25 anni di Galatina; un anno e quattro mesi più 4mila euro di multa per Fabrizio Miai, 31enne di Galatone; sette anni e dieci mesi per Franco Vetere, 26 anni di Nardò; cinque anni e quattro mesi per Ivano Sanzio, 27enne di Galatone; infine cinque anni e quattro mesi per Enrico Dandolo, 29 anni di Galatone.

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment