Quattro ecocentri contro gli ecodisastri

Nasceranno nel cuore della città per incentivare la raccolta differenziata

Gli ecocentri previsti a Gallipoli accoglieranno anche rifiuti ingombranti e beni durevoli. La delibera per la loro realizzazione in centro è firmata dal commissario prefettizio. I cittadini: “Il sindaco la ani”

Gallipoli si affida agli ecocentri per “spingere” la raccolta differenziata. Si tratta di aree recintate e attrezzate in cui i cittadini potranno conferire tutti i materiali recuperabili e i rifiuti per i quali è vietato lo smaltimento in una normale discarica. Un servizio indispensabile che si integra con la raccolta “porta a porta” o per mezzo dei contenitori multicolore. Agli inizi del mese scorso, il commissario prefettizio Angelo Trovato ha individuato i quattro siti, la metà urbani, per la realizzazione degli ecocentri progettati dai tecnici del Consorzio Ato Le2. Il costo delle opere non graverà sulle casse comunali. Con fondi Por regionali, infatti, sarà realizzata la piattaforma per la raccolta dei rifiuti che dovrebbe sorgere nell’area compresa tra via Pavia, Imperia e Spoleto, e con fondi della Provincia quella prevista nella zona Peep. Un altro ecocentro dovrebbe essere finanziato dall’Ato, forse in area ex-Codaj. (Continua in edicola sul Tacco d'Italia di maggio)

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