Una vita all'altro capo. Del Telefono
I call center si moltiplicano a vista d'occhio ed occupano, ognuno, centinaia di persone. Giovani e meno giovani. Di ogni estrazione sociale. Con i titoli di studio più diversi. I pro e i contri di una vita appesa ad un filo
Un’opportunità di lavoro irresistibile per giovani laureati e non. In Puglia ce ne sono un centinaio e impiegano circa diecimila unità. Un esercito di “precari della cornetta”, quelli che hanno “tutta la vita davanti”, come recita il titolo del film di Paolo Virzì sulla giungla dei centri di chiamata. Nel Salento, esistono 16 call center. Nel dettaglio, ce ne sono sei a Lecce, tre a Nardò, due a Gallipoli e Taurisano, uno a Casarano, Alezio, Squinzano. Per capire vantaggi e svantaggi di questo settore, il Tacco d’Italia ha messo a confronto due esperienze molto diverse. (Leggi le diverse testimonianze sul lavoro nei call center rilasciate da chi ci ha lavorato. Sono attualmente in edicola, sul Tacco d'Italia di maggio)
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