La proposta di Casciaro
Con una lettera a Giovani Pellegrino, presidente della Provincia, Claudio Casciaro, consigliere provinciale (Pd) ha chiesto un tavolo di concertazione sulla circonvallazione tra lo stesso ente e i rappresentanti dei Comuni i cui cittadini convogliano ogni giorno su Casarano
Completare, nel più breve tempo possibile, l’iter amministrativo sulla Circonvallazione di Casarano. Lo ha chiesto due giorni fa il consigliere provinciale Claudio Casciaro (Pd), convocando con urgenza un tavolo di concertazione tra Palazzo dei Celestini e i comuni interessati all’opera, bloccata, com’è noto, da quattro ricorsi al Tar di Lecce presentati da altrettante ditte partecipanti alla relativa gara di appalto. L’obiettivo del consigliere Casciaro è chiaro: evitare che la Provincia adotti una linea di estrema prudenza sul contenzioso e fermi le procedure fino al 6 giugno, giorno dell’udienza al Tar. Con una lettera indirizzata al presidente della Provincia, Giovani Pellegrino, il consigliere democratico ha chiesto il tavolo di concertazione tra lo stesso ente e i rappresentanti dei Comuni di Casarano, Matino, Parabita, Taviano, Racale, Melissano, Taurisano, Ruffano, Supersano, Ugento e Collepasso, ossia quei Comuni i cui cittadini convogliano ogni giorno su Casarano, sede di importanti servizi pubblici e di industrie. Il tavolo dovrebbe valutare le problematiche inerenti la realizzazione della nuova tangenziale ed i ricorsi presentati dalle imprese partecipanti al bando di gara. Casciaro, inoltre, sollecita “l’Ente Provincia a completare con urgenza l’immissione in possesso dei terreni interessati e avviare l’iter per l’immediata consegna dei lavori”. E’ una richiesta che sicuramente và incontro alle esigenze della popolazione del distretto di Casarano che attende questa importante opera da oltre vent’anni. Negli ultimi giorni del 2007, la Provincia aveva aggiudicato i lavori del 1° e 2° lotto della circonvallazione (importo finanziato di 9.307.016,11 euro) all’associazione temporanea di imprese (Ati) costituita da “Cocemer spa” e “Pal strade srl” di Soleto, la cui offerta era stata considerata economicamente più vantaggiosa rispetto alle offerte degli altri nove concorrenti. Nei giorni successivi, però, a raffreddare gli entusiasmi dell’amministrazione comunale di Casarano e dei cittadini, sono arrivati i ricorsi contro il provvedimento di aggiudicazione dei lavori. Il primo, presentato dalla “Conscoop arl”, si basa su motivi attinenti all’impatto ambientale dell’opera. Gli altri ricorsi, presentati da “Igeco spa” e dalle ati “Coveco+Monticava strade” e “Latino+Rizzo Costruzioni+Sitef”, contestano i criteri di aggiudicazione dell’appalto. L’udienza al Tar di Lecce si svolgerà il prossimo 6 giugno. La nuova tangenziale, che dovrebbe dare respiro al caotico traffico della città attraversata ogni giorno da decine di migliaia di autoveicoli, avrà la forma di un ferro di cavallo e congiungerà la statale per Taurisano alla provinciale per Gallipoli, aggirando la parte occidentale della città.
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