Il sangue di un 18enne sulla strada per il mare
La dinamica dell’incidente non è ancora stata ricostruita con esattezza ma l’alta velocità sembrerebbe, per il momento, la causa più probabile. Riccardo Foschi, 18 anni, ha perso la vita sul colpo dopo aver urtato violentemente ad un palo della luce. Due dei tre amici che erano con lui sono in prognosi riservata
Sono giunte maggiori notizie nel corso della giornata di ieri relativamente al tragico incidente che si è consumato nella notte tra martedì e mercoledì sulla Sant’Isidoro-Porto Cesareo. L’incidente in cui ha perso la vita Riccardo Foschi, 18enne di Copertino. Riccardo era alla guida della sua Seat Ibiza, aveva trascorso una serata con gli amici. Erano in quattro in auto, tutti giovanissimi, fra i 18 ed i 22 anni. L’impatto è stato fatale. Il giovane è morto sul colpo, schiacciato fra lo sportello ed un palo della luce. I suoi amici sono tutti ricoverati. Luigi Rizzello, 19 anni, presso l’ospedale di Copertino, è il meno grave; la sua prognosi è di 15 giorni. Più complicato il quadro degli altri feriti. Pierluigi Nestola, 18enne, trasportato presso l’ospedale di Galatina, e Fabio Tarantino, di 22 anni, in cura al “Vito Fazzi” di Lecce, entrambi in prognosi riservata. La dinamica resta incerta ma gli inquirenti indicano come probabile causa dell’accaduto l’alta velocità. A Sant’Isidoro, superata la pescheria “Jolly”, Riccardo avrebbe perso il controllo del veicolo, sbandando a sinistra, poi a destra, in piena curva, uscendo dalla carreggiata e urtando violentemente con la fiancata sinistra su un palo della luce.