“La finanza scopre la piantagione e arresta due fratelli” “Un giardino di Frigole coltivato a marijuana” La marijuana era in un angolo del giardino, coltivata da C. e M. P. (N.B. in originale compaiono i nomi per intero! n.d.r.), fratelli di frigole, finiti in manette. La piantagione scoperta dalla finanza. Nuovo Quotidiano di Puglia – 08/07/2007 prima pagina!
Assurdo! Il giorno dopo le perquisizioni eccellenti di Tondo e Limone viene concesso in prima pagina lo spazio alla sensazionale notizia dell'arresto di due pericolosi coltivatori di marijuana (che poi non è altro che canapa, chiedete ai vostri nonni se la ricordano. ndr). Il problema è che chi si addentra fin a pagina 19 e trova il resto dell'articolo nota innanzitutto la dimensione, alquanto risicata per un richiamo da prima pagina. Leggendo addirittura il testo scopre, sapendo l'italiano, che una pianta da 60 centimetri non può essere chiamata piantagione . Che i 124 grammi di hashish già confezionato in dosi ( che vorrà mai dire poi questa precisazione? che non era un'unico pezzo? ma il redattore o il finanziere sa come i giovani usano e come conservano l'hashish? lo hanno fatto anche loro?) possono essere, anzi probabilmente sono!, dose personale. (lo spacciatore tratta con i quintali, i chili comunque non meno di quello che in gergo è chiamata 'panetta' piccolo pane di dimensioni e peso variabili tra i cento e i duecentocinquanta grammi, se ho solo o addirittura solo una parte di panetta, è molto improbabile che io sia un trafficante, al massimo sarò il rifornitore di un ristretto gruppo di amici che si accorda per ridurre i rischi che comporta il doversi rivolgere al mercato nero) Che il bilancino di precisione (di cui io stesso ne detengo un pericolosissimo esemplare in cucina) è sulle scrivanie di molti consumatori (potremmo chiamarli consapevoli) che non vogliono esagerare ma tenere meglio sotto controllo l'esperienza. (perchè di questo si tratta, assumere derivati della canapa non è altro che usare il principio attivo di una pianta totalmente naturale, sempre che non sia stata creata dal diavolo!) Materiale da confezionamento? domopack pellicola o carta argentata, ma chi non li ha in casa? Chiamiamo le cose con i loro nomi e forse ricominceremo ad essere capaci di comunicare e capirci! adesso basta!
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